Costume

Da Israele arriva in Italia la prima bistecca vegetale stampata in 3d

di Roberta Nutricati

Il primo filetto sintetico sbarca nei ristoranti italiani. L'azienda produttrice è israeliana: "Il target sono gli amanti della carne" dice il fondatore.

Da Israele la prima bistecca vegetale stampata in 3D

A guardarla, si direbbe niente di strano ma neanche di sensazionale. Non colpisce né disturba. La forma, il colore, persino la consistenza è quella di un qualunque filetto di carne. E invece non c’è inganno ma c’è il trucco e arriva da Israele, dove la Redefine Meat ha prodotto la prima carne vegetale al mondo, o meglio, il primo filetto, perché di hamburger ce ne sono in quantità già da tempo.

Gli ingredienti “magici” - a quanto fa sapere l’azienda israeliana - sarebbero: soia, piselli, noce di cocco, burro di cacao, ferro, succo di barbabietola e lieviti. In più non ha colesterolo, nè glutine ed è ricco di fibre. Ce le ha tutte, ma in senso positivo. La domanda sorge spontanea: tutti questi elementi vegetali come fanno ad assumere la forma di una bistecca? Ancora una volta, viene in soccorso la tecnologia. Ci pensa la stampante 3d.

Leggi anche: Come vivere più a lungo con un'alimentazione corretta

Bistecca vegetale, come è nata e dove trovarla in Italia

L’intuizione di questa nuova frontiera delle proteine è stata di Eshchar Ben-Shitrit, fondatore e Ceo della società di Rehovot, che a proposito della sua “invenzione” ha dichiarato: “Quando nel 2018 ho proposto il mio progetto a un gruppo di investitori - racconta - quasi tutti mi hanno riso in faccia. Allora non si parlava ancora molto di carne vegetale. Uno di loro, però, ha creduto in me. Così mi sono licenziato, ci ho aggiunto un prestito del governo israeliano e siamo partiti".