Pitti Uomo, più buyers da Regno Unito,Cina, Russia e Giappone
La 90esima edizione di Pitti Immagine Uomo da record: numeri in crescita a +2,5% rispetto all'edizione di giugno 2015, che era gia' stata da record
Pitti Uomo, domina il jeans. Lavaggi speciali, strappi, mood Anni '70
La 90esima edizione di Pitti Immagine Uomo, che chiude oggi i battenti, sta facendo registrare un'affluenza e feedback che parlano di un'altra edizione da record: si e' respirata grande energia tra gli stand, si sono viste collezioni ricche di creativita' e costruite con attenzione al mercato, e il programma di eventi speciali e' stato definito straordinario e spettacolare, catalizzando l'attenzione di un pubblico di stampa e buyer internazionale di altissimo livello. I numeri dei compratori - si legge in una nota - sono in crescita a +2,5% rispetto all'edizione di giugno 2015, che era gia' stata da record, con aumenti tra i piu' consistenti delle ultime stagioni. A poche ore dalla chiusura i dati indicano che si dovrebbero raggiungere i 20.500 compratori totali, di cui circa 8.400 buyer esteri. Il totale dei visitatori superera' ampiamente le 30.000 presenze.
A trainare le presenze estere le performance molto positive di Regno Unito (+18%), Cina (+14), Germania (+5%), Belgio (+7%), molto bene anche Giappone (+4%) e Stati Uniti (+3%) la confortevole ripresa di Russia (+10%) dopo alcune stagioni di difficolta', un "clamoroso" aumento di tutta l'Europa dell'est e dei paesi baltici, e ottimi risultati per Portogallo, Danimarca, Messico, Australia, Sud Africa, Singapore, Malesia e Taiwan.
Fanno registrare invece un calo sensibile i numeri della Francia, probabilmente legato anche all'ondata di scioperi in corso, alla cancellazione di numerosi voli aerei e agli Europei di calcio. L'Italia continua il suo trend di recupero - compratori in crescita a +3% - con numeri di presenze che stanno gradualmente tornando sui livelli di qualche anno fa, e con i migliori negozi di moda uomo presenti a fare ricerca alla Fortezza da Basso. La classifica dei mercati esteri vede sempre in testa la Germania, seguita da Giappone, Spagna, Regno Unito, Olanda, Cina, Francia, Turchia, Svizzera, Belgio e Stati Uniti.
"Pitti Uomo ha festeggiato 90 edizioni nel migliore dei modi - dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine - un salone scoppiettante, con tante novita' tra gli stand e nuovi progetti menswear lanciati sulla scena internazionale proprio dalla Fortezza da Basso. E con un programma di eventi ancor piu' speciale del solito, tra grandi nomi della moda, talenti emergenti e designer di assoluta ricerca. Un ringraziamento va a tutti protagonisti e ai partner di questa edizione, dalle nostre aziende agli special guest, e grazie anche a tutto il sostegno che e' arrivato attraverso il Centro di Firenze per la Moda Italiana dal ministero dello Sviluppo Economico e da Agenzia Ice, per il programma di incoming, per le iniziative promozionali e per la realizzazione di alcuni degli eventi speciali in calendario".