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Single, dalle app LGBT ai siti per amori maturi. La mappa per il dating online

Guida ai siti di incontri del 2017. In Italia boom di single: sono 8 milioni

Essere single nel mese degli innamorati può essere difficile. Ma a raffreddare l'entusiamso generale per San Valentino e l'amore, è arrivato qualche tempo fa un dato importante: secondo l’Annuario Istat 2016, i single sono più che raddoppiati negli ultimi vent’anni e hanno ormai raggiunto la cifra record di circa 8 milioni di persone. Al grande popolo dei single sono dedicate offerte ad hoc, prodotti su misura e, proprio nel mese di Febbraio, anche una festa, che cade il giorno dopo San Valentino e celebra, al suo posto, San Faustino.

Ma l’aiuto più significativo per trovare l’anima gemella - o anche solo per passare una bella serata - in questi anni 2.0 viene sempre dal mondo virtuale. Tra siti di incontri, app di dating e canali dedicati, è possibile trovare l’imbarazzo della scelta. E muoversi a tentoni in un mondo così variegato può essere controproducente, se non deludente. Ad aiutare i cuori solitari italiani arriva QualeScegliere.it, il portale online che mette a disposizione consigli pratici, guide utili, recensioni, classifiche e molto altro per facilitare l’esperienza dei consumatori digitali.

Grazie ad una guida dedicata, il portale ha messo a confronto alcuni dei più importanti siti di incontri, chiarendo una volta per tutte quali sono i parametri oggettivi da osservare per trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze. Perché una scelta consapevole fin dal primo clic può avere un gran peso in termini di risultati.

L’obiettivo di QualeScegliere.it non è quindi quello di stilare una vera e propria classifica, ma di dare un’indicazione schematica e facile da consultare con i migliori canali presenti sul mercato.

I RISULTATI

Se si ha tra i 30 e i 50 anni e si è alla ricerca di una relazione stabile - supportata da un sistema di calcolo delle affinità -, il canale adatto potrebbe essere Parship, un sito per i più romantici e per un pubblico maturo, alla ricerca di qualcuno con cui costruire una vita.

Per chi è più giovane, e magari non ha grandi possibilità economiche, la soluzione potrebbe essere LovePedia, un servizio gratuito, adatto per la ricerca di tutti i tipi di relazione e provvisto anche di una sezione “Magazine” dove scambiare idee, pensieri e opinioni.

C’è anche chi non cerca l’amore della vita, ma una persona piacevole con la quale passare ogni tanto una serata emozionante ma senza pensieri: in questo caso ci si può rivolgere a Badoo (dai 18 ai 30 anni) o a Lovoo (over 30). Il sito più generalista, adatto a tutte le età e indicato per tutti i possibili tipi di relazione, resta comunque Meetic. L’età migliore per accedervi è quella dai 30 anni in su; il sistema prevede non solo di mettere in contatto persone con affinità secondo un sistema di matching, ma anche l’organizzazione di eventi locali da parte della community. L’abbonamento in questo caso è obbligatorio, ma anche piuttosto economico.

I PARAMETRI ANALIZZATI

Quale tipo di relazione si vuole trovare?  L’offerta spazia da siti per incontri fugaci (come Lovoo o Badoo) a promesse d’amore eterno (come Parship); è importante quindi capire che tipo di interazione può offrire un canale piuttosto di un altro.

Altro parametro fondamentale è l’età media degli utenti. La ricerca di QualeScegliere.it ha dimostrato che, a seconda delle generazioni interessate, possono cambiare l’aspetto dei siti, le possibilità di interazione che offrono e, più in generale, le scelte in termini di comunicazione (grafiche più accattivanti, come nel caso di Badoo, o scelte più lineari, nel caso di Parship).

Anche le modalità di contatto possono svelare se un sito è adatto o meno alle specifiche esigenze: ci sono canali che, sin dal primo accesso, richiedono la compilazione di questionari (come Parship, di nuovo), in modo che le affinità siano profilate sulla base di valori o abitudini di vita simili e altri che puntano su modi di approccio più diretti (nel caso di Badoo). L’ultimo, ma non meno rilevante, parametro da considerare è il prezzo di questi servizi: QualeScegliere.it ha stabilito che il prezzo medio di un abbonamento può andare dai 10 ai 30 euro mensili, anche se le donne spesso sono privilegiate rispetto agli uomini, visto che in alcuni casi viene applicato uno sconto alle nuove iscritte. In generale l’iscrizione a questi siti è gratuita, poi le cose cambiano, a seconda del tipo di canale, delle sue funzionalità e delle caratteristiche dell’utenza.

DOPO IL PRIMO INCONTRO

Una volta scelto il canale più adatto, bisognerà solo che la fortuna - e gli algoritmi - conducano l’anima gemella al cuore solitario per l’organizzazione del primo appuntamento, tenendo presente che questo non è che il primo step.

QualeScegliere.it torna utile anche in questo caso con preziosi consigli per apparire al meglio e fare colpo al primo sguardo attraverso delle imprescindibili guide per scegliere i migliori epilatori, arricciacapelli e piastre per lei o  regolabarba e rasoi elettrici per lui.

“Il grande successo registrato dai siti di incontri e dalle app per la ricerca dell’amore dimostra che c’è una grande voglia di innamorarsi e di condividere tempo e passioni - ha commentato Vincenzo Calenne, cofondatore di QualeScegliere.it - Per questo motivo abbiamo deciso di dedicarci al tema con il nostro solito approccio: quello di un’analisi costruita a misura di tutti i possibili consumatori, fatta con parametri oggettivi, analisi attenta di tutti gli aspetti e dati facilmente comprensibili. Vogliamo dare la possibilità di fare una scelta consapevole e mirata, sia che si tratti di prodotti, sia che si tratti di servizi: la scelta più vicina alle esigenze personali di ciascuno.”

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Non solo siti online. Ci sono anche le app di dating

"Il mercato del dating online è stato completamente rivoluzionato dall'arrivo di Tinder nel 2013", spiega Vincenzo Calenne, cofondatore di QualeScegliere.it. "Se il modello iniziale era piuttosto statico e prevedeva siti di dating legati a un browser web, tutti con feature anche importanti a pagamento (in tanti casi interagire con gli altri iscritti richiede l'abbonamento), Tinder ha poi dato vita ad un servizio gratuito, una app per smartphone che non richiede grande impegno da parte dell’utente per proporsi a potenziali contatti (caricamento foto, like e chat)".

L'app, che oggi conterebbe circa 50 milioni di iscritti, ha cambiato tutto il settore del dating online e l’offerta si è espansa alla ricerca di caratteristiche che possono essere andare incontro ai bisogni degli utenti.

Ci sono app LGBT, come Her o Grindr; altre che cercano di mettere in contatto persone che si incontrano magari tutti i giorni, nei luoghi pubblici, ma che non si conoscono direttamente, come Happn; ci sono canali che cercano di favorire gli incontri sulla base di gusti musicali comuni (con l’unione di Spotify e Tinder); app che puntano alla casualità con chat random (come Skout); l’ultima arrivata è Once, che ha la particolarità di aver scelto, al posto dei sistemi di matching computerizzati, la presenza di un team di persone reali che analizzando profili, gusti e abitudini, propongono ad ogni utente un contatto al giorno, con un approccio più personale, vero e meno standardizzato.

"Uno dei problemi che gli utenti incontrano è proprio legato alla grandissima offerta che è disponibile oggi sul mercato", riflette Vincenzo Calemme, Il consiglio? "Bisogna scegliere un canale che sia il più possibile allineato alle proprie esigenze per non incappare in errori di valutazione fin dal primo clic. La scelta più sensata è quindi quella di scegliere o canali molto affermati o di cercare consigli che si trovano anche online; su un canale come il nostro ad esempio, abbiamo cercato di mettere a confronto in modo chiaro i principali siti di incontri per capire quali sono i parametri da tenere bene a mente e quali sono le principali differenze".