Costume
Turismo, Enit traghetta le pmi del comparto verso la conversione sostenibile
L'Agenzia mette in campo il programma europeo Eco-Tandem a sostegno delle imprese. La partecipazione all'iniziativa consente di potenziare il know how aziendale
L'industria del turismo cambia volto. Lo cambia grazie ad Enit che promuove il programma Eu Eco-Tandem cofinanziato dall'Unione europea attraverso il programma Cosme a sostegno delle pmi, per promuovere lo sviluppo del turismo sostenibile attraverso la cooperazione transnazionale e il networking del know how degli imprenditori che operano nel comparto viaggi. Si incoraggiano le pmi (piccole e media imprese) del turismo tradizionale ad entrare in contatto con le startup e gli innovatori del settore con i pionieri di altri comparti, per una società di "mutuo beneficio" da cui deriva il nome "Tandem". L'obiettivo è trovare soluzioni innovative per aiutare le pmi tradizionali ad adottare un approccio più eco-sostenibile nel settore del turismo. Se si è titolari o si lavora in una pmi turistica tradizionale o se si è un imprenditore del settore turistico è possibile partecipare al progetto Eu Eco-Tandem. La partecipazione al progetto consente di potenziare le proprie competenze e il know-how sulla gestione del turismo sostenibile e sull'economia circolare; imparare come avviare la transizione ecologica della tua azienda; collabora e impara da start-up deep-tech; aumenta la tua competitività nel mercato del turismo; accedere al finanziamento del progetto pilota eco-innovativo; entrare a far parte di una rete europea di pmi e organizzazioni attive nel settore del turismo sostenibile: ottenere visibilità attraverso i canali di diffusione del progetto. Le contingenze spingono ad un restyling dell'offerta turistica stravolta a partire dal 18 maggio 2020 e a stabilire nuovi equilibri. Gli ultimi dati dell'Unwto (Organizzazione mondiale del turismo) hanno un saldo mondiale ad agosto 2020 del -70% degli arrivi internazionali nel mondo (si prevede -75% settembre), cioè da 850 milioni a 1,1 miliardi di turisti internazionali. Una perdita da 910 miliardi di dollari a 1.200 miliardi di dollari in entrate da esportazioni dal turismo e 100-120 milioni di posti di lavoro a rischio. In questo scenario l'Europa segna il passo con il -69% degli arrivi stranieri. I trend di crescita registrati fino al 2019 in tutto il mondo, ed in particolare nelle principali destinazioni europee, grazie all'incidenza con crescita a doppia cifra dei mercati asiatico e statunitense, sono stati sovvertiti. Grazie al progetto Eu Eco-Tandem si punta a nuovi approcci e metodologie più sostenibili e responsabili per dare ancora più valore alla filiera del turismo: più viaggiatori attenti alla sostenibilità, che desiderano vacanze esclusive e che cercano di essere immersi nel territorio e nelle loro culture, nl loro modo di vivere e esplorare ambienti incontaminati. Ciò pone la sfida di come i professionisti del turismo siano in grado di far fronte a competenze, abilità e innovazione tecnologica e a processi virtuosi. La sfida, tuttavia, è che persone e aziende di discipline diverse non iniziano naturalmente a collaborare tra loro: sebbene le aziende turistiche siano spesso molto aperte alla collaborazione, mancano delle risorse e delle competenze interdisciplinari necessarie per organizzare tali collaborazioni.