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Vinitaly/ Voglia di rinnovamento e nuovi amori con i vini Conti Zecca

Al Vinitaly 2019 successo di Cantina Conti Zecca con i Vini del Territorio e Agapò (AMORE)

Primavera, voglia di rinnovamento e… di nuovi amori. Cantina Conti Zecca ha presentato al VINITALY di VERONA il restyling della linea dei Vini del Territorio: il rosato Venus, i bianchi Calavento e Mendola e i rossi Liranu e Rifugio.

Trasparente il vetro per valorizzare la bellezza e le mille sfumature del colore naturale dei vini, mentre le nuove etichette raccontano in modo più marcato il Salento. Su ciascuna compare infatti, in forma stilizzata, il casale che domina le tenute dove nascono i vigneti.

E fa capolino, in anteprima per gli intenditori del VINITALY, lo strepitoso Agapò, (che in greco vuol dire Amore), un moscato secco vinificato in purezza con uno straordinario bouquet di profumi e sapori che promette “Amore a prima vista” con gli antipasti, soprattutto di mare e le cruditè di pesce. Infatti è un vino fresco, giovane che fa da apripripista ad un’estate tutta da vivere.

E se il Luna di Conti Zecca è stato definito uno dei migliori bianchi prodotti in Puglia, anche Agapò promette bene. Farà molto parlare di sé.

E così al VINITALY di Verona è stato un via vai di giornalisti e di importatori (anche con gli occhi a mandorla) nello stand Conti Zecca. Una dopo l’altra le interviste e affollata la conferenza stampa tenuta da Greta Persano, responsabile comunicazione della Cantina e Clemente Zecca, che affianca il padre Mario e gli zii, Alcibiade, Francesco e Luciano nella conduzione della Cantina.

Come ormai nella migliore tradizione, la conferenza stampa, organizzata da Carmen Mancarella, direttrice della rivista di turismo e cultura del Mediterraneo, Spiagge (www.mediterraneantourism.it) è stata aperta del presidente dell’Associazione regionale pugliesi di Verona, Sogno Salentino, Diego De Carlo e si è conclusa con l’intervento dell’ex consigliere comunale di Verona, Salvatore Papadia.

“La nuova linea Vini del Territorio è il risultato di un lavoro partito in campagna ben cinque anni fa”, spiega Clemente Zecca. “Abbiamo iniziato con la conversione dei vigneti all’agricoltura sostenibile, certificata dal Ministero delle politiche agricole ed indicata sulle etichette dal simbolo di una simpatica ape e stiamo mirando al biologico. Il nostro obiettivo è produrre vini che siano quanto mai espressivi del territorio salentino. La nuova linea di bottiglie è rivolta ad un pubblico esperto, ma anche ai giovani  e ha il carattere del territorio salentino”.

Assieme alle etichette sono state rinnovate anche le scatole che custodiranno i vini e c’è persino una mappa dei vigneti per raccontare il cru, vale a dire le precise zone da cui nascono questi vini. Le scatole richiamano un Salento naif e allegro, dai colori pastello. Difficile resistere alla tentazione di collezionarle.

La mappa, realizzata dall’illustratrice Alessandra De Cristofaro (che vanta collaborazioni con Vanity Fair e il New York Times) con il supporto grafico di Andrea Episcopo dell’agenzia salentina Rumorsweb, rende più accessibile l’approccio al vino e rappresenta un nuovo modo di comunicarlo, sottolineando il lavoro di zonazione della cantina.

La campagna pubblicitaria per i Vini del territorio, che la cantina ha progettato con l’agenzia di comunicazione IMove Puglia, è realizzata prevalentemente nei luoghi di famiglia, che hanno valore storico, aziendale ma anche ovviamente affettivo. Una scelta che vuole valorizzare il territorio dove Conti Zecca ha messo radici e si è sviluppata nel tempo. Una nuova visione del Salento che non è solo mare e pizzica ma anche dimore storiche, masserie, scorci di natura incontaminata.

A firmare il restyling della linea Vini del Territorio è stata l’agenzia Carosellolab.

Ma le novità non sono finite qui. Nel segno dell’identità, sostenibilità a promozione del territorio, Cantina Conti Zecca ha presentato al Vinitaly anche la Mezza Maratona 21mila Vigne del Negroamaro, realizzata in collaborazione con l’associazione sportiva I tre Casali. Il 25 aprile si correrà tra vigneti, campagne e centro storico di Leverano, per promuovere amare e conoscere di più il Salento dove nascono il Vini del Territorio (iscrizioni www.cronogare.it).

PREMIO SALENTO DA COMUNICARE VERA DE LUCA 2019

E’ un amore indissolubile quello tra la stampa specializzata e il Salento. Anche quest’anno  conclusione della Conferenza stampa al Vinitaly di Verona sono stati conferiti i Premi Salento da comunicare, intitolato alla giornalista scomparsa, Vera De Luca, a quei giornalisti che nel corso dell’ultimo anno si sono distinti per i loro reportage video, fotografici e giornalistici incentrati sul Salento.

Premio Salento da comunicare 2019 perché con professionalità, passione e impegno hanno diffuso la conoscenza del Salento in Italia e nel mondo

a Jimmy Pessina, per il suo ampio servizio dedicato al Salento su Il Sommelier, in cui il giornalista e fotoreporter definisce la gente salentina fiera e molto legata alla propria storia e alle proprie origini;

a Stefania Mezzetti per il suo servizio su Agenda Viaggi che ha definito il Salento, perla del Mediterraneo;

a Fabrizio Salce, che sull’Invitato Speciale.it di cui è direttore, ha definito la gente del Salento, gente che ti abbraccia… per il suo forte senso dell’accoglienza e dell’ospitalità;

a Pietro Marcellino, che con ben due servizi video realizzati con Frabrizio Salce e apparsi sulla tv che dirige, Gustochannell, ha descritto il Salento e le sue bellezze come uniche… al mondo

a Donato Sinigaglia, che dalle colonne de La Voce di Rovigo, ha dipinto il Salento come una terra magica

e infine a Maria Passalacqua, che dal sito che dirige, www.bolognainforma.it non perde occasione per informare i suoi numerosi lettori circa le iniziative e le bellezze da scoprire nel Salento!

Infine, in linea con la consuetudine della Cantina Conti Zecca di presentare libri in cantina è stato presentato l Vinitaly il libro di successo della scrittrice Claudia Farina e dell’avvocato Loretta Micheloni, La Svolta, edito da Cierre grafica. Il libro narra la storia di undici donne, raccontata anche attraverso bellissimi quadri, che hanno avuto il coraggio di passare “dal conflitto alla determinazione” per porre fine ai maltrattamenti in famiglia.

E così la conferenza stampa al Vinitaly 2019 si è chiusa con un arrivederci in cantina non solo per degustarne gli straorinari vini, ma anche per partecipare alla presentazione del libro perchà vino è… cultura.

 

www.contizecca.it