Vivienne Westwood firma le divise per il Museo della scienza e tecnologia
La stilista inglese disegna le nuove divise dello staff del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
È Dame Vivienne Westwood a disegnare le nuove divise dello staff del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia. Continua così, con successo, l’impegno culturale della stilista britannica che per l’occasione ha realizzato due divise adatte alle diverse esigenze dello staff del Museo.
Lo staff di accoglienza indossa i classici tailleur Westwood nella variante colore blue navy. Per le donne l’iconica Alcoholic Jacket è abbinata a pantaloni o gonna tubino. Per gli uomini, è stato scelto un completo classico giacca e pantalone da alternare a pull in maglia cammello. Cotone biologico e lana vergine sono i tessuti usati per la mini collezione nel rispetto del credo Westwood. Anche i responsabili dei laboratori e gli animatori scientifici del Museo vestono Westwood. A loro è riservata l’iconica t-shirt in cotone biologico ecosostenibile con felpa entrambi color malva e i classici Tapered Jeans della collezione Vivienne Westwood Anglomania.
Ricercatezza e sartorialità, eleganza ed eccentricità sono i requisiti delle nuove divise che danno vita ad uno stile dinamico.
Giorgio Ravasio, country manager Italia di Vivienne Westwood, dichiara: ”Siamo molto orgogliosi di annunciare questa collaborazione con una istituzione di prestigio come il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. Per Vivienne Westwood, Milano ha avuto un ruolo di fondamentale importanza nella sua crescita e nel suo consolidamento come brand globale e ha permesso di distillare la nostra pura genialità creativa trasformandola in prodotti manufatti di grande qualità. Insieme alla città, con questa capsule collection celebriamo anche Leonardo da Vinci, creativo visionario e inarrivabile modello di riferimento, con la convinzione che creare abiti per chi opera nella diffusione della cultura sia un segnale forte a favore della consapevolezza e contro la superficialità dilagante”. Giovani Crupi, Direttore Sviluppo del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, parlando della partnership, racconta: “Nel 2004 visitando una retrospettiva su VW al Victoria&Albert Museum di Londra ho pensato che avrei voluto contaminare anche il nostro Museo con alcuni valori e caratteristiche che l’hanno resa una vera e propria icona mondiale: il coraggio e l’intraprendenza, la combattività e l’estrema positività (punk) accompagnate da una genuina passione per il proprio lavoro e per la propria arte, per non annoiarsi e non annoiare. Anche per questo Vivienne e il Museo si sono trovati e scelti vicendevolmente, mettendo in dialogo le loro storie attraverso il racconto del passato per guardare con responsabilità ed entusiasmo al futuro”.
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