Cronache
Addio a Ombretta Fumagalli Carulli. Prima donna nel Csm, aveva 77 anni
Era malata da molto tempo. Il ricordo di Pierferdinando Casini, con cui fondò il Ccd: "Aveva un gran senso dello Stato"
Addio a Ombretta Fumagalli Carulli. Prima donna nel Csm, aveva 77 anni
È morta ieri a Milano Ombretta Fumagalli Carulli, aveva compiuto 77 anni da pochi giorni. Era malata da tempo. Sguardo intenso, - si legge sul Corriere della Sera - raramente senza un foulard al collo, Fumagalli Carulli entrò per la prima volta in Parlamento nel 1987, come deputata eletta nelle file della Dc. E in quegli stessi anni, dai banchi del consiglio comunale di Milano, contendeva l’amministrazione e la politica cittadina alle «giunte rosse» dell’asse Psi-Pci. E quando, nel 1993, con l’elezione diretta del sindaco arrivò la sfida Dalla Chiesa- Formentini, lei si schierò con «il male minore», cioè la Lega.
E pur non essendo né anticonformista né femminista, nel giro di pochi anni, nel 1981, Ombretta Fumagalli Carulli tornerà a essere «la prima donna» anche nel Consiglio superiore della magistratura. Naturalmente in quota democristiana, - prosegue il Corriere - area andreottiana ma non solo. «Sono molto dispiaciuto per la scomparsa di Ombretta Fumagalli Carulli con cui ho condiviso un lungo cammino nella politica democraticocristiana », è il commento di Pier Ferdinando Casini, che tiene a ricordarla come «giurista di grande qualità, espressione profonda del cattolicesimo liberale» e come «esponente di primo piano nei governi, che ha svolto i suoi incarichi con intelligenza e senso dello Stato».