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Alain Delon mette all’asta la sua collezione d’arte: “E’ la mia eredità"

Di Redazione Cronache

La star e leggenda del cinema francese ha deciso di "disfarsi" di sculture e disegni del Rinascimento italiano, per un valore di 5 milioni di euro

Alain Delon, all'asta la sua collezione d'arte. Tutte le opere in vendita

La collezione farà un tour mondiale, partendo da Bruxelles (19-20 aprile), poi New York (5-9 maggio), Hong Kong (24-27 maggio), Ginevra (1-3 giugno) e Parigi (17-21 giugno) prima della vendita presso Bonhams Cornette de Saint Cyr giovedì 22 giugno.

Tra i pezzi forti della collezione figurano: “La plage de Sainte-Adresse” del 1906 di Raoul Dufy (1877-1953), con una stima di 600.000-800.000 euro; due opere di Eugène Delacroix (1798-1863), “Cheval arabe attaché à un piquet” del 1825 (400.000-600.000 euro) e “Chef Arabe, Maroc (50.000-80.000 euro), un paesaggio di Albert Gleizes (1881-1953), dipinto nel 1914-15 (200.000-300.000 euro); quattro opere di Jean-François Millet (1814-1875). “Genova, gli Appennini” è un delicato olio su tela del 1834 di Camille Corot (1796-1875), stimato 100.000-150.000 euro. Un piccolo disegno di Domenico Beccafumi (1486-1551 circa) raffigurante Sant’Antonio sul fronte e donne inginocchiate sul retro sarà in vendita con un prezzo di 50.000-80.000 euro. Il disegno San Giorgio che uccide il drago a penna e inchiostro di Veronese (1528-1588) è valutato 40.000-60.000 euro.