Cronache
Alga tossica, col caldo scatta l'allarme. Provoca malori
Dopo l'allarme meduse, è emergenza alga tossica. Stavolta sta attaccando la costa pugliese, dopo essere stata avvistata un mese fa ad Ansedonia, sulla costa toscana vicino ad Orbetello. L'Ostreopsis ovata, conosciuta come alga tossica, è stata rilevata in quantità massiccia su tutto il litorale da Bari e Lecce. L'Arpa (Agenzia regionale protezione ambientale) ha comunicato i dati del monitoraggio relativi alle ultime due settimane di luglio, dai quali risulta una concentrazione elevata, tanto da far scattare il livello massimo di allerta, quello rosso. In particolare, sono otto i punti dove si registrano i picchi con la presenza di tre milioni di cellule di alga al litro. Le zone più colpite porto Badisco e Forcatella in provincia di Brindisi.
Bari
– Giovinazzo (quasi 600mila cellule al litro)
– Santo Spirito (1 milione e 78mila)
– Lungomare San Giorgio a Bari (163mila cellule)
Brindisi
– La Forcatella, a Fasano (1 un milione e 802mila)
– Torre Canne, a Fasano (384mila cellule)
– Apani, a Brindisi (228mila cellule)
Lecce
– Porto Badisco (3 milioni e 293mila cellule)
– Punta Macolone a Ugento (294.375 cellule)
L'Arpa ha inoltrato ai Comuni dove si registrano livelli alti di presenza dell'alga le indicazioni da seguire per avvisare i bagnanti. Chi viene a contatto con l'alga tossica va incontro a malesseri transitori come rinite, faringite, laringite, bronchite, febbre alta, dermatite.