Cronache

Anziani inutili? La risposta a Toti viene proprio dalla sua Genova.

di Daniele Rosa

Al via la 3° edizione del Silver Economy Forum. Intervista a Daniela Boccadoro Ameri

Sicuramente l’uscita fatta dal Governatore della Liguria Giovanni Toti è stato un incidente di percorso. Incidente di un politico che ha sempre saputo misurare le parole e si è sempre mosso bene per la sua Regione. Ma dire che i senior non sono produttivi per il Paese è veramente un 'falso in atto pubblico’. Basterebbe solo pensare al valore economico dell’aiuto che i nonni, accudendo i nipoti, danno alle famiglie, un qualcosa che vale complessivamente 24 miliardi. Inoltre quella che ormai viene comunemente definita 'Silver economy', soltanto in Italia, vale circa 200 miliardi di euro. 

Di questi temi e altro si parlerà nella terza edizione dell’evento di riferimento in Italia per il mondo degli over 65, che torna a Genova dal 5 al 7 novembre. 

Abbiamo intervistato Daniela Boccadoro Ameri, direttrice del Silver Economy Forum e presidente di Ameri Communications, anima della manifestazione.

Un’edizione, la terza, che non può fare a meno di confrontarsi con l’emergenza sanitaria legata al covid. Qual è sarà il tema del Silver Economy Forum di quest’anno?

'Il tema di quest’anno è la prevenzione: il Covid-19 ha evidenziato la necessità di sviluppare la prevenzione per la tutela e la salute della popolazione e in particolare dei senior. Verranno trattati i temi legati alla ricerca e lo sviluppo in ambito sanitario, alle nuove tecnologie compreso lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, all’uso dell’e-health e alla telemedicina, allo sviluppo di startup, ai servizi e all’ecosistema economico del settore. Sono molto orgogliosa, poi, di poter dire che il Silver Economy Forum è recentemente entrato a far parte dell’Ufficio regionale dell’OMS (Organizzazione Mondiale Sanità) per l’Europa'. 

Genova è tra le città più anziane d’Europa: come può questa caratteristica essere trasformata in vantaggio, in modo che la silver economy possa rappresentare un valore aggiunto per lo sviluppo della città?

'Il Silver Economy Forum è promosso dal Comune di Genova e dall’Associazione Genova Smart City, ad esso collegato. Voglio sottolineare questo aspetto perché la lungimiranza del nostro Sindaco, che crede fortemente nella silver economy quale motore di sviluppo per la città, ha reso possibile questo percorso che dura da 4 anni. Quest’anno, per dare concretezza alla progettualità legata all’economia d’argento, annunceremo la nascita del Silver Economy District. Stiamo lavorando insieme al Comune di Genova e la  Regione Liguria oltre agli enti sul territorio,  per rendere il capoluogo di Genova un centro di eccellenza nazionale e internazionale per la ricerca e l’innovazione sull’ageing society, valorizzando le grandi competenze delle diverse realtà del territorio genovese e ligure. Il progetto prenderà forma nei prossimi mesi con la programmazione di incontri e piani condivisi nei differenti ambiti: valorizzazione patrimonio immobiliare - residenze diffuse - accessibilità - cultura e turismo, life science. Un vero e proprio incubatore di innovazione grazie all’integrazione tra Università, centri di ricerca imprese tecnologiche, sistemi sanitari e assistenziali, ricerca medica,  che andrà a favorire le PMI, la nascita di nuove imprese  start up comprese,  e favorire lo sviluppo di opportunità di lavoro per  i giovani.'

Può anticipare alcune delle novità di questa terza edizione?

Segnalo intanto la presenza di importanti network internazionali che operano nell’ambito dell’ageing population (Francia, Belgio, Gran Bretagna e Stati Uniti) che si confronteranno sulla situazione attuale della ricerca e dell’innovazione. Daremo anche ampio anche a tendenze e consumi con la presentazione della nuova ricerca dell’Osservatorio Silver Trends, ideato da Ameri Communications e Lattanzio Monitoring & Evaluation, che ha lo scopo di intercettare i gusti, le tendenze e le esigenze del nuovo pubblico over 65. In questa edizione sarà presentato lo studio sull’utilizzo, dall’inizio della pandemia, lockdown compreso, sino a oggi, dei dispositivi digitali, dell’e-health e dell’e-commerce.