Arezzo, bimba morta in auto: la Procura indaga sulle molestie alla mamma
La Procura di Arezzo ha aperto un'inchiesta per istigazione al suicidio e diffamazione aggravata su facebook ai danni della mamma della piccola
Ilaria Naldini, la giovane mamma che, convinta di aver portato la figlioletta all'asilo, l'ha invece trovata morta in auto, e che è stata probabilmente vittima di quella che viene definita "amnesia dissociativa", è stata pesantemente insultata e denigrata sulla sua pagina facebook, adesso chiusa assieme a quella del marito.
E coloro i quali, in questi giorni, l'hanno ingiuriata sul web non dormiranno sonni tranquilli. Sì, la Procura di Arezzo ha infatti aperto un'inchiesta parallela a quella già in atto per la morte della piccola: i reati che potrebbero configurarsi sono molestie, istigazione al suicidio, diffamazione aggravata.
I commenti offensivi e disgustosi che sono stati lasciati sul profilo della mamma della piccola di un anno e mezzo, di cui ieri sono stati celebrati i funerali in forma privata, saranno passati al setaccio del Procuratore di Arezzo.
E a ragione, potremmo aggiungere.