Cronache

Nascite zero, affondo dei Vescovi contro i partiti: “Interessi mutevoli"

Il presidente della Cei cardinale Bassetti è tornato sul tema alla 74a assemblea dei Vescovi, ricordando che il premier Draghi si è impegnato ad affrontarlo

Le forze politiche hanno mostrato di avere "interessi mutevoli" nell'affrontare il tema emergenziale delle "nascite zero" che attanaglia l'Italia e il mondo occidentale in generale. Un tema su cui il presidente del consiglio Mario Draghi si è impegnato. Lo ha sottolineato il presidente della Cei, cardinal Gualtiero Bassetti, introducendo i lavori della 74 assemblea generale dei vescovi italiani.

"Guardiamo al cosiddetto inverno demografico", ha detto, "Papa Francesco nel suo intervento agli Stati generali della natalità, organizzati venerdì 14 maggio dal Forum delle Associazioni Familiari, ha ricordato che le cifre drammatiche delle nascite e quelle spaventose della pandemia chiedono cambiamento e responsabilità. Quella degli Stati generali è stata anche l’occasione per un’assunzione d’impegno da parte del Presidente del Consiglio, Mario Draghi".

"Sono ormai più di trent’anni che la nostra Conferenza puntualmente ricorda la questione demografica", ha proseguito, "quello che allora si profilava e che con chiarezza avevano illustrato gli esperti, oggi, per l’implacabile legge dei numeri, è manifestamente presente a tutti. Per risalire la china servono ovviamente gli interventi di carattere fiscale e amministrativo, riassunti ad esempio nell’assegno unico in via d’implementazione per tutte le categorie di lavoratori e lavoratrici, servono le politiche attive del lavoro soprattutto femminile, rispettose dei tempi della famiglia e della cura dei figli".

"Non sono in gioco gli schieramenti politici e gli interessi, peraltro mutevoli, delle forze politiche", ha detto ancora Bassetti, "è in gioco l’atteggiamento verso il futuro, nei confronti del quale l’inverno demografico e il calo della fecondità denunciano uno strutturale malessere. Per scaldarsi dal freddo dell’inverno, serve un modello di sviluppo chiaro nei principi e negli indirizzi di fondo che sappia non solo farsi carico, ma armonizzare in un quadro organico le varie stagioni della vita, dagli anziani ai bambini", ha concluso.