Asia Argento accusata di violenza sessuale su minore. Costretta a risarcirlo
Lo rivela il New York Times, pubblicando la documentazione dei pagamenti dell'attrice al giovane Jimmy Bennett, che l'accusa di violenza sessuale
No, non è una fake news. Asia Argento versò 380mila dollari al giovane attore Jimmy Bennett che l'accusa di molestie e violenza sessuale.
Ed è addirittura il New York Times a rivelare l'accordo finanziario della Argento con Bennett, che nel film Ingannevole è il cuore più di ogni cosa, uscito nel 2004, interpretava suo figlio.
Il fatto sarebbe avvenuto in un albergo californiano cinque anni fa, nel 2013, quando l'attore e musicista rock aveva solo diciassette anni. La Argento, oggi 42 anni, ne aveva 37, quindi vent'anni più di lui. Pare che Bennett ne sia rimasto traumatizzato e che la vicenda abbia influito pesantemente sulla sua carriera.
Grande paladina e ispiratrice del movimento #MeToo e principale accusatrice del produttore caduto in disgrazia Harvey Weinstein (suo ex amante), l'attrice finisce dunque nell'occhio del ciclone per lo stesso motivo. Una nemesi che ha dell'incredibile e che sembra il copione di un film.
Il New York Times cita la documentazione prodotta dagli avvocati della Argento e dell'oggi ventiduenne Bennett, documentazione fra cui spicca un selfie del 9 maggio 2013 che ritrae i due attori a letto. Ma il NYT va oltre, pubblicando anche la tempistica dei pagamenti e del denaro che Asia avrebbe versato a Bennett, partendo da una somma di 200mila dollari trasmessa ad aprile al giovane.
Ovviamente la testata ha cercato di pubblicare una dichiarazione dei due personaggi coinvolti in questa paradossale vicenda, ma né la Argento né Bennett si sono prestati a rilasciare dichiarazioni. Il legale di Bennett si è limitato a dire che il giovane continuerà a concentrarsi sulla sua musica (è anche un rocker).
Si attendono sviluppi di quello che, per la Argento (e anche per la causa MeToo), potrebbe essere l'inizio di un "incubo di una notte di mezza estate".