Cronache
Bari, primo divorzio di una coppia gay. Matrimonio finito dopo meno di 2 anni
A Bari arriva il primo divorzio di una coppia gay. Protagonisti due uomini che si erano sposati nel 2017
A Bari arriva il primo divorzio di una coppia gay. Protagonisti due uomini che si erano sposati nel 2017. Poco meno di due anni dopo però i due coniugi, che si erano uniti civilmente in Comune, ci hanno ripensato. L'amore è finito. Succede tra gli eterosessuali, succede anche tra gli omosessuali. E così la coppia barese ha deciso di separarsi, mettendo fine al proprio matrimonio.
E' il primo caso per il capoluogo pugliese, ma non il primo in Italia. Il primo precedente, secondo quanto, risulta, è infatti dell'agosto 2017, quando una coppia che si era unita civilmente a Savona sei mesi fa ha deciso di sciogliere il legame, a causa di difficoltà nella convivenza tra i coniugi. Ci sono poi stati altri casi da lì in avanti anche a Vicenza, Verona, più recentemente a Rimini. Spesso si è trattato anche di veri e propri "divorzi-lampo".
Ma come funziona il divorzio tra omosessuali?
Il sito di informazioni giuridiche Studio Cataldi ha pubblicato una guida al divorzio gay passo per passo. Ognuno dei partner è libero di chiedere la rottura del legame in qualsiasi momento, anche senza l’accordo del compagno/a. Non è necessario passare per la formale separazione, è sufficiente che la coppia comunichi all’ufficiale di stato civile, anche separatamente, l’intenzione di dividersi. Fatto questo, ci sono tre strade per scindere definitivamente il legale di unione e sono le stesse previste per anche per la rottura dei matrimoni: ricorrere al Tribunale, divorziare davanti al Sindaco o farlo tramite negoziazione assistita dagli avvocati. In caso di rottura di unione civile, al partner più debole economicamente, in caso di estrema necessità – e qui la differenza con il matrimonio eterosessuale – può essere riconosciuto il diritto agli alimenti a carico dell’altro e l’assegnazione della casa.