Berlino, il governo tedesco: "Amri poteva essere arrestato a ottobre"
Accusa del ministro degli Interni della Germania: "Il killer di Berlino Amri poteva essere arrestato a ottobre"
Berlino: De Maiziere, "Amri poteva essere arrestato a ottobre"
"Anis Amri avrebbe potuto a buona ragione essere arrestato prima dell'attentato di Natale a Berlino. Ma non si e' nemmeno provato a farlo": lo ha detto il ministro degli Interni tedesco Thomas de Maiziere testimoniando davanti alla commissione d'inchiesta del Land del Nord-Reno Vestfalia, istituita per fare chiarezza su eventuali mancanze delle autorita' nell'intercettare il tunisino che il 19 dicembre aveva lanciato un tir a targa polacca contro la folla al mercatino natalizio del Breitscheidplatz, causando la morte di 12 persone, tra cui l'italiana Fabrizia Di Lorenzo. "Al piu' tardi a fine ottobre si sarebbe potuta fare richiesta di arresto", ha aggiunto De Maiziere. A detta del ministro, si sarebbe potuti procedere ad un fermo dopo che la Tunisia aveva confermato l'identita' di Amri alla fine di ottobre.
Compito che sarebbe toccato alle autorita' giudiziarie del Nord-Reno Vestfalia, dove Anis Amri era gia' stato classificato come un islamista potenzialmente pericoloso. Anche a Berlino il tunisino, poi ucciso da due agenti di polizia a Sesto San Giovanni, era finito sotto "l'osservazione" delle forze dell'ordine. A posteriori, si afferma pero' che all'epoca non era prevedibile che Amri avesse un concreto piano per un possibile attentato. "Le autorita' coinvolte, a livello federale e a livello locali, avevano discusso intensamente le informazioni sul tavolo, ma evidentemente la valutazione dell'effettiva pericolosita' di Anis Amri era stata obiettivamente sottovalutata", ha affermato ancora il ministro degli Interni durante la testimonianza. "Tuttavia non si puo' parlare di mancanze colpevoli da parte delle strutture di sicurezza". La commissione intende presentare una prima valutazione del proprio lavoro entro una settimana.