Cronache

Bonus e assicurazione per i dipendenti, così Bioplast premia chi lavora

Eduardo Cagnazzi

Il fondatore Gerardo Gambardella: "I lavoratori sono la nostra principale risorsa". L'azienda di packaging non ha mai smesso di lavorare in tempo di Coronavirus

Il lavoro al centro dell’economia. Poi qualità e ricerca. Lo sa bene Bioplast, azienda salernitana leader nella produzione di packaging ed imballaggi, che vara un piano aziendale d’intervento a tutela dei propri dipendenti impegnati quotidianamente a garantire una produzione essenziale per la vita di tutti gli italiani. Un piano che comprende l’assicurazione sulla salute anti Covid-19 e un bonus in busta paga; sanificazione dei locali e distanze operative di sicurezza.

E’ così che l’azienda, con sede nell'area industriale di Fisciano, scende in campo per premiare non solo tutti i cento dipendenti con l’erogazione di un bonus economico straordinario, ma con la sottoscrizione a proprio spese, sempre per tutti i dipendenti, di un’assicurazione salute in modo tale da tutelare il personale rispetto ad ogni eventuale problema inerente il Covid-19 . Ovviamente negli stabilimenti e negli uffici aziendali di Fisciano sono applicati tutti i parametri di sanificazione, distanziamento ed operativi necessari a tutelare la salute dei lavoratori prevenendo e scongiurando la diffusone del contagio.

Come tutte le aziende della filiera degli imballaggi, Bioplast non ha mai cessato la lavorazione. E’ un comparto strategico perché indispensabile , particolarmente in questa fase di lockdown, alle filiere agroalimentare ed  igienico-sanitaria che senza imballaggi sarebbero bloccate.

“I nostri dipendenti -sottolinea il fondatore dell’azienda Gerardo Gambardella (nella foto), presidente Pmi di Confindustria Salerno, che gestisce l’attività aziendale insieme ai figli Marco e Susy- rappresentano la nostra principale risorsa. Tutti i reparti -produzione, logistica, sviluppo e ricerca- continuano a lavorare con grande spirito di corpo e responsabilità nella consapevolezza che da questa crisi usciremo restando uniti e cooperando tutti  insieme;  giusto supportarli in maniera efficace”.

Marco Gambardella, presidente nazionale Atif che raccoglie le aziende del comparto, rileva che la crisi si supera “rimettendo al centro dell’economia il lavoro ed i lavoratori, la ricerca e lo sviluppo, l’ambiente e la qualità. Vogliamo dare il nostro contributo d’imprenditori con queste buone pratiche a favore dei nostri lavoratori ed a supporto di una filiera come quella degli imballaggi che sta facendo in pieno la sua parte -nonostante le enormi difficoltà- per non far mancare alle persone i prodotti alimentari ed igienico-sanitari”.