Cronache
Bomba nella metro di Londra: arrestato un 18enne. Bliz della polizia a Sunbury
Londra alza il livello di allerta: militari in strada
C'è un primo arresto per l'attentato di venerdì nella stazione della metro di Parsons Green: si tratta di un diciottenne del quale non sono state rivelate le generalità, catturato (sezione 41, Terrorism Act) dalla polizia del Kent nella zona del porto a Dover, nel sud del Regno Unito. Nel pomeriggio è stato trasferito a Londra. "Si ritiene che l'uomo arrestato a Dover sia lo stesso che ha piazzato l'ordigno esploso nella metropolitana" di Londra causando il ferimento di 30 persone, riferisce la Bbc.
Secondo il commissario di Scotland Yard, Neil Basu si tratta di un arresto "significativo". "Siamo soddisfatti ma le indagini continuano e il livello della minaccia resta critico", ha detto. Forse il sospetto stava cercando di imbarcarsi su un traghetto diretto in Francia, non è la prima volta, azzarda il Guardian, che lo Stato Islamico usa il porto sulla Manica per far entrare e uscire persone dal Paese: la sicurezza per gli imbarchi sui traghetti di Dover è, infatti, molto debole.
Nel primo pomeriggio un'operazione della polizia è scattata ed é tuttora in corso in un'abitazione a Sunbury-on-Thames, una cittadina della contea del Surrey sulle rive del Tamigi, non distante dall'aeroporto di Heathrow. I vicini della casa in Cavendish Road sono stati fatti evacuare come misura precauzionale, 100-150 persone sono state spostate nel rugby club Staines. "Il cordone di sicurezza è su un'area di 100 metri per facilitare le operazioni della polizia metropolitana", ha fatto sapere la polizia di Surrey. A Londra è stata evacuata la stazione di Fulham Broadway, a una fermata di distanza da Parsons Green. La polizia metropolitana ha parlato di un allarme scattato al cinema Vue nel complesso commerciale collegato alla stazione.
La stazione di Parsons Green è stata riaperta e adesso opera normalmente ma la città è blindata. Soldati e mille agenti in più del solito sono schierati nei luoghi chiave, oltre che nella rete dei trasporti, anche allo stadio di calcio visto che oggi si giocano le partite della Premiership inglese. I militari sono nei siti nucleari per 'liberare' agenti da mandare nelle strade. La premier Theresa May ha avvisato i cittadini che "vedranno più agenti armati sui trasporti pubblici e nelle strade per una maggiore protezione. È un'iniziativa proporzionata e sensata che fornirà maggiore sicurezza e protezione mentre l'inchiesta procede".
L'ordigno è esploso parzialmente su un treno della linea verde, District Line, tra le più trafficate, diretta verso il centro della capitale nell'ora di massimo traffico della mattina. È stato questo a evitare una strage mentre i 30 feriti se la sono cavata con ustioni superficiali, solo tre di loro risultano ancora ricoverati presso il Chelsea and Westminster Hospital, non lontano dalla stazione coinvolta. Nessuno è in pericolo o rischia lesioni permanenti. Inizialmente la polizia aveva pensato che l'attentatore potesse essere tra i feriti portati in ospedale. Ma la scoperta di un timer ha fatto cambiare idea: la bomba sarebbe stata fatta detonare da remoto e l'autore avrebbe lasciato il treno prima dello scoppio.
L'ordigno potrebbe essere stato composto di Tatp, esplosivo noto come "madre di satana" perché molto instabile, e forse non era ancora finito ma nella fase preparatoria. Secondo fonti di polizia interpellate dal Guardian l'indagine sull'attentato si sta orientando su un movente islamista, anche se la rivendicazione dell'Isis di ieri non è tenuta in grande conto. Anche il tabloid Daily Mirror titola: "Madre di satana, la bomba sulla tube". Il Tatp, triacetone triperossido, può essere innescato da calore, frizione, elettricità statica o semplicemente dal movimento. Fu usato negli attacchi di Londra del 7 luglio 2005, quando quattro kamikaze detonarono bombe nella metropolitana e su un autobus, uccidendo 52 persone (VIDEO). Tatp è lo stesso esplosivo che ad agosto ha fatto saltare in aria accidentalmente la villetta di Alcanar, nel sud della Catalogna dove un commando jihadista stava progettando, tra i vari, anche l'attentato di Barcellona.
Secondo l'ex ufficiale dell'antiterrorismo Chris Phillips, il composto trovato in un secchio dentro una busta per surgelati (dei supermercati Lidl) potrebbe indicare che la bomba non era finita. Il composto va tenuto al freddo, ha spiegato. E forse l'attentatore si è spaventato: quando ha visto comparire bolle nell'amalgama contenuta nel secchio ha tentato di liberarsene. La ministra dell'Interno Amber Rudd, parlando dopo la riunione del comitato di emergenza Cobra, si é riferita alla bomba come a "IED", un ordigno esplosivo improvvisato, fatta 'in casa' con componenti non tradizionali
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Il comunicato in cui l'Isis rivendica l'attentato, pubblicato da Amaq e rilanciato da Site, fa riferimento alla presunta azione di "un distaccamento", come a lasciar immaginare una rete di complici dietro l'attentato. Anche il responsabile dell'antiterrorismo di Scotland Yard, Mark Rowley, ha ammesso che potrebbe esserci più di una persona coinvolta. Rowley ha aggiunto che le forze dell'ordine hanno interrogato 45 testimoni e fatto progressi importanti nell'inchiesta e che quel che resta dell'ordigno viene analizzato dagli esperti mentre centinaia di agenti stanno esaminando i filmati delle telecamere di sicurezza delle stazioni e dei treni della District Line. Inoltre, ha aggiunto Rowley, la rivendicazione dell'Isis è "routine", e sarebbe arrivata in ogni caso, poi ha chiesto ai cittadini di "vigilare" ma ha specificato "non c'è motivo di allarme".
L'allerta è stata elevata al livello più alto, quello "critico", il che vuol dire che un attentato è considerato imminente. Fino a venerdì, era al quarto livello, il penultimo, il 'grave', per attentato molto probabile. È la quarta volta che il livello di allerta viene elevato al livello massimo negli ultimi 11 anni, l'ultima a maggio, dopo l'attentato-kamikaze di Manchester. Dopo ieri, anche per le 13 di oggi (le 14 in Italia) è stato convocato a Londra il comitato d'emergenza Cobra presieduto da Amber Rudd, ministra dell'Interno, per discutere degli sviluppi dell'inchiesta, che viene definita "complessa", il comitato ha deciso di mantenere invariato al livello più alto lo stato di allerta nazionale.