Cronache

Camogli, le bare del cimitero a galleggiare nel mare antistante

di Daniele Rosa

L’ennesima frana sconvolge il fragile territorio ligure

Fortunatamente non succede proprio tutti i giorni ma, quello che due giorni fa è capitato a Camogli, la bella addormentata della Riviera di Levante, ha qualcosa di inverosimile. Vedere alcune bare del piccolo e quotato cimitero della cittadina, quello sulla strada per Recco, galleggiare in mare è un epilogo che nemmeno al miglior sceneggiatore di “noir” sarebbe venuto in mente. Bare che galleggiano nel mare vicino alla scogliera come tristi resti di un naufragio di una nave pirata difficile potranno essere dimenticate.

In fondo la Liguria, purtroppo, di frane, smottamenti, crolli di gallerie e ponti che cedono è piuttosto avvezza. Ma la frana di falesia di due giorni fa, che ha fatto piombare in mare intere pareti rocciose, è qualcosa che probabilmente non è imputabile a nessuno e nemmeno si sarebbe potuta prevedere. Certo è che, ancora una volta, è stato dimostrata la drammatica fragilità del territorio ligure ed forse anche una certa “superficialità” nel curarlo sotto tutti i punti di vista.

Nel caso specifico di Camogli è pur vero che i vecchi liguri della zona sono soliti raccontare che la falesia, roccia e sabbia , di cui è fatto il litorale ogni “cento anni cambia pelle”. E in questo drammatico momento storico la natura, non contenta di aver già ammazzato economicamente questo territorio con il Covid-19 che ha bloccato il turismo, ha deciso di colpire nuovamente. E lo ha fatto in maniera dura e drammatica.

La cronaca racconta che lo smottamento è avvenuto mentre alcuni operai stavano lavorando su alcuni colombari del cimitero. Un forte rumore e poi il crollo.

Dal sindaco Francesco Olivari, impegnato nella massa in sicurezza della zona e nel recupero delle bare parole di stupore "Vicino all'area del crollo sono in corso lavoro di consolidamento della falesia. Da una prima analisi sembra sia stato un crollo difficilmente prevedibile e contenibile. Sulla cima di questa falesia c'erano una serie di loculi che sono precipitati".

E la Guardia Costiera, dopo aver delimitato la zona di mare, ha sorvolato il perimetro con un drone e ha detto che non più di 10 bare sono state trovate”.

Incuria, imprevedibilità, sfortuna, certo è che da troppo tempo la Liguria deve sopportare eventi drammatici. E non sono pochi quelli che pensano non siano soltanto dovuti alla malasorte.