Cronache

Carola Rackete: "Processate Matteo Salvini per istigazione a delinquere"

L'attivista tedesca ha già ottenuto il rinvio a giudizio del leader leghista per diffamazione, ma chiede la contestazione di un altro reato

Carola Rackete: "Processate Matteo Salvini per istigazione a delinquere"


Carola Rackete ha già ottenuto il rinvio a giudizio di Matteo Salvini per diffamazione, ma, tramite i propri legali, chiede che all'ex ministro dell'Interno sia contestato anche il reato di istigazione a delinquere.

I fatti risalgono al luglio 2019, quando nel corso di un comizio Salvini parlò della capitana della Sea Watch usando i termini "sbruffoncella", "fuorilegge", "delinquente" e autrice di un atto "criminale". Frasi che, secondo gli avvocati della giovane attivista tedesca, travalicherebbero il legittimo diritto di critica, con natura lesiva. 

La legale di Salvini, avvocato Claudia Eccher, sostiene l'esatto contrario e ha presentato una memoria nella quale si parla del "diritto di critica rispetto ad affermazioni prive di una efficacia istigatoria".

Il giudice per le udienze preliminari Sara Cipolla deciderà quindi se disporre l'archiviazione, chiedere nuove indagini sulla vicenda o determinare l'imputazione coatta per Salvini, atteso domani a Catania per il caso Gregoretti.