Cronache
Caso Denise, "So tutto da anni, non ho parlato per paura"
Le parole dell'anonimo e la lettera inviata al legale di Piera Maggio che svela nuovi elementi sulle fasi successive al sequestro
Denise Pipitone: la lettera inviata dall'anonimo all'avvocato di Piera Maggio, Frazzitta, sulla vicenda della bimba scomparsa nel 2004, a Chi L'ha visto: “Sono 17 anni che so, non ho parlato prima per paura…”.
Si aggiungono sempre più dettagli intorno al caso Denise Pipitone, la bambina di Mazara del Vallo scomparsa nel settembre del 2004 e mai ritrovata. La procura di Marsala è tornata a indagare dopo che, in seguito alla vicenda dell'emittente russa che ha riportato all'attenzione il caso Denise, sono venute alla luce rivelazioni inedite da parte dell'ex pm Maria Angioni, e diverse sono state le spinte a riaprire il caso.
Ora dopo la lettera anonima ricevuta dall'avvocato della madre di Denise, Piera Maggio, il legale Giacomo Frazzitta, che lo ha raccontato in diretta mercoledì 12 maggio nel programma di Rai 3 Chi l’ha visto?, stasera 19 maggio, torna a parlarsene nel programma di Federica Sciarelli, che ha ricevuto una copia di quella lettera. L’anonimo, per quanto si apprende, nella lettera parla delle fasi successive al sequestro di Denise, facendo anche riferimento ad alcuni testimoni oculari, dice di essere “sicurissimo al cento per cento di quello che ho visto”. Nei giorni scorsi in tv Frazzitta aveva invitato il testimone a farsi ancora avanti. "Ti attendiamo, nella massima riservatezza, abbiamo bisogno di fare un passo avanti, vieni fuori in qualche modo, ma aiutaci ancora”. Anche Piera Maggio si era unita all'appello: “Le chiedo di farsi sentire, nei modi che lei ritenga opportuno, faccia in modo di mettere fine a tutto questo dolore. Non solo noi, è l’Italia intera che glielo chiede”.
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