Cronache
Cassazione, indagato il procuratore Fresa. La moglie lo accusa di violenze
Subito sospeso integralmente dalla partecipazione al Servizio disciplinare
Cassazione, indagato il procuratore Fresa. La moglie lo accusa di violenze
La Procura generale della Corte di Cassazione ha sospeso "integralmente dalla partecipazione al servizio disciplinare" il sostituto procuratore Mario Fresa, "appresa dalla stampa la notizia dell'avvio di indagini preliminari" nei suoi confronti. Fresa, secondo quanto riportato dai media, sarebbe stato denunciato dalla moglie per percosse e minacce. La donna ha raccontato di essere stata colpita la scorsa settimana con un pugno in volto. Essendo Fresa addetto anche al servizio disciplinare, "impregiudicata ogni valutazione circa il merito della vicenda, rimessa in primo luogo all'Autorità giudiziaria, la Procura generale - si legge in una nota - ha immediatamente provveduto a sostituire il dottor Fresa, che ha fatto richiesta in tal senso, nella trattazione dei procedimenti, sospendendolo integralmente dalla partecipazione al Servizio disciplinare".
La donna, 32 anni, sudamericana, ha raccontato alla polizia di essere stata colpita alla tempia con un pugno durante una lite domestica, nata per motivi di gelosia. Il motivo - secondo la moglie - sarebbe dovuto al fatto che in seguito alla gravidanza sarebbe ingrassata e Fresa le avrebbe fatto pesare il mutato aspetto fisico con una serie di violenze psicologiche cominciate durante la sua gravidanza (la coppia ha un figlio di 2 anni). Fino all'episodio del pugno sferrato nel bagno di casa che ha provocato una forte contusione alla tempia, fino all'altezza dello zigomo.