Cronache
Congedo retribuito di 3 giorni per le coppie che subiscono un aborto
Ferie retribuite per un aborto spontaneo a qualunque fase della gestazione in Nuova Zelanda
In Nuova Zelanda il congedo retribuito per l'aborto spontaneo
In Nuova Zelanda arriva il congedo retribuito in caso di morte di un feto. Mercoledì 24 marzo il parlamento neozelandese ha approvato all'unanimità una legge a tutela delle coppie che subiscono un aborto spontaneo o il cui bambino nasce morto. Già in vigore una normativa che prevedeva il riconoscimento da parte del datore di lavoro ai dipendenti di tre giorni di ferie in caso di feto perso dalle 20 settimane in poi, la nuova legge concede alle madri e ai loro partner tre giorni di congedo retribuito per lutto senza limiti connessi alla fase di gestazione del feto, nell'intento di supportare maggiormente le coppie che subiscono la perdita di un bambino. Il disegno di legge, proposto dalla parlamentare laburista Ginny Andersen è stato approvato all’unanimità dalla Camera dei rappresentanti. Nella normativa non sono compresi gli aborti volontari.
Il disegno di legge neozelandese si lega anche al libro della scrittrice Kathryn van Beek, in cui descrive la propria esperienza di aborto, pubblicamente ringraziata dalla Andersen. "L'elaborazione del dolore richiede tempo" ha detto la parlamentare.
Aborto e congedi nel panorama internazionale
Nel resto del mondo esistono già misure simili, come in Australia dove le donne che abortiscono hanno diritto a un congedo non retribuito, se la perdita del feto avviene dopo la dodicesima settimana. Prevede un congedo retribuito la Gran Bretagna, dopo la 24esima.