Cronache
Consip, Renzi contro la Gruber: "Non una parola sulla condanna di Travaglio"

Consip, Renzi contro la Gruber: "A Otto e Mezzo non una parola sulla condanna di Travaglio"
"Mi ha molto colpito un fatto: la frase che ha portato Travaglio alla condanna e' stata pronunciata durante una puntata di Otto e Mezzo, la trasmissione di Lilli Gruber. E proprio il giorno della condanna contro mio padre, Marco Travaglio era di nuovo ospite di Lilli Gruber a riflettere sulla deontologia del giornalista oggi. Mi sono messo davanti alla TV pensando di ascoltare delle scuse. Niente". Lo scrive Matteo Renzi nella Enews.
"Non hanno aperto bocca. Nessuno dei giornalisti in studio ha fatto a Travaglio la domanda sulla seconda condanna ricevuta. Eppure la notizia era fresca, su tutte le agenzie", aggiunge Renzi. "Otto e Mezzo ha dedicato ore di trasmissioni e filmati su mio padre. Io ho subito per mesi veri e propri interrogatori dalla Gruber e dai suoi ospiti su mio padre. Eppure - nel giorno della condanna di Travaglio per una frase contro mio padre detta a Otto e mezzo - nessuno ne ha parlato. Il tempo sara' anche galantuomo, ma qui la battaglia e' deontologica, etica, culturale. Chi insulta i giornalisti, salvo poi farsi pagare dal Fatto Quotidiano come fa Di Battista, non appartiene al novero delle persone serie. Ma chiedere anche ai giornalisti il rispetto della verita' e delle sentenze mi sembra il minimo sindacale. Sbaglio?".