Corleone, la moglie del boss di Cosa Nostra chiede il REI. Domanda stoppata
La moglie del boss di Corleone chiede il reddito di inclusione al Comune
Mafia: moglie del boss di Corleone chiede il sussidio, il sindaco la stoppa
La moglie del boss di Corleone chiede il reddito di inclusione al Comune. Il sussidio e' riservato alle famiglie con un Isee inferiore ai 6 mila euro e la consorte del capomafia detenuto, Rosario Lo Bue, fedelissimo di Bernardo Provenzano, evidentemente ritiene di essere prossima alla poverta'. L'istanza, come scrive Repubblica.it, ha avuto il via libera dal servizio Politiche sociali del Comune. Un dipendente avrebbe persino telefonato alla signora per informarla che la prima domanda non era corretta, per cui ne e' stata presentata una seconda.
Il sindaco neo eletto, Nicolo' Nicolosi, ha avviato un'indagine interna: "Ho subito provveduto a bloccare la pratica e faremo le opportune verifiche su quanto accaduto". Sulla pagina del primo cittadino, chi commenta mostra di apprezzare la scelta: "Complimenti sindaco. Peccato che il ministro dell'interno stamattina non abbia twittato un 'mafiosi, per voi la pacchia e' finita'".
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