Cronache
Coronavirus, il dramma del comune di Nembro. "C'è un morto in ogni famiglia"
Un paesino di 11.500 abitanti dove dal 25 febbraio ad oggi il Covid ha fatto 91 morti
Coronavirus, il dramma del comune di Nembro. "C'è un morto in ogni famiglia"
Il Coronavirus non si ferma in Italia e continua a far piangere le famiglie, soprattutto al Nord. Fa impressione il caso di Nembro un paesino nella Bergamasca. "Questo è un paesino di 11.500 abitanti dove dal 25 febbraio ad oggi il Covid ha fatto 91 morti. Ma la cifra ufficiale comprende solo quelli a cui è stato fatto il tampone. Se ci aggiungi i morti in casa senza tampone il numero sale. E poi vi sono circa 140 malati chiusi nelle proprie abitazioni in attesa di capire se miglioreranno o peggioreranno". Spiega l'assessore ai lavori pubblici Matteo Morbi.
A descrivere la paura e l'inquietudine di Nembro ci pensa la sorella Mariarosa. L'ululato delle ambulanze - dice al Giornale - è quello che più inquieta. Ogni sirena è una fitta al cuore. Ci ricorda che a pochi passi dalla nostra porta si consuma una tragedia. Ci sforziamo di star sereni, abbiamo persino appeso quel lenzuolo al cancello. Ma è difficile. Ogni casa ha un lutto. Ogni famiglia ha perso un amico o un parente. C'illudevamo che la Cina fosse lontana e ce la siamo ritrovata qui nel nostro piccolo paese".
"Qui in città abbiamo avuto 330 morti. Nella chiesa del cimitero ci sono 112 bare che attendono sepoltura. Facciamo un funerale ogni mezz'ora e dirottiamo le cremazioni fino all'Emilia Romagna», spiega l'assessore ai servizi cimiteriali di Bergamo Giacomo Angeloni.