Cronache
Coronavirus, il paziente 1 non è Mattia di Codogno ma un anziano di Piacenza
Il racconto di una radiologa di Piacenza: caduti in servizio 150 operatori prima del caso ufficiale di Codogno
Coronavirus, il paziente 1 potrebbe non essere Mattia di Codogno
Il paziente 1 potrebbe non essere Mattia, il 38enne di Codogno. Secondo quanto scrive Repubblica infatti, il paziente 1 potrebbe invece essere un anziano colpito dal virus a gennaio. Il signore in questione è stato ricoverato in una clinica di Piacenza e poi portato via da personale che indossava tute da biocontenimento. È quanto racconta una radiologa della clinica di Piacenza del gruppo Sanna. Struttura in cui 150 operatori su 250 sono in malattia: alcuni si sono malati prima che a Codogno esplodesse il primo caso ufficiale di coronavirus. Quell'anziano, poi deceduto e solo dopo risultato positivo, potrebbe essere il paziente numero uno, lo spiegherà l'inchiesta di Report di Sigfrido Ranucci in onda questa sera su Rai3.
Uno dei medici della clinica accusa i primi sintomi lo stesso giorno della diagnosi di Codogno, un chirurgo che ha operato fino al 12 febbraio viene contagiato ma lo scopre dieci giorni dopo a Tenerife. E in un'altra clinica del gruppo, la Sant'Antonino, il 17 febbraio un altro anziano viene portato via dal 118 e poi risulta positivo. Ma nessuno dà l'allarme nonostante nella zona, già da fine dicembre, fosse stato registrato un anomalo incremento di polmoniti particolarmente virulente e refrattarie alle cure. Nessuno cerca il virus.