Cronache

Coronavirus: oltre 1.900 contagi, record post lockdown

Calabria, obbligo mascherina anche all'aperto

Salgono ulteriormente nelle ultime 24 ore i nuovi casi di coronavirus (+126) arrivando a 1.912, a fronte di un lieve calo dei tamponi rispetto al giorno precedente: oggi sono 107.269 (-750). In lieve calo anche i decessi: sono oggi 20 rispetto ai 23 registrati ieri. Questi i dati principali riportati dal ministero della Salute, che da' conto anche di un aumento di 938 unita' tra gli attualmente positivi, di cui 44.737 sono in isolamento domiciliare, 244 sono nelle terapie intensive (-2) e 2.737 sono ricoverati nei reparti (+6). Nel complesso i dimessi/guariti sono oggi 954, per un totale di 222.716 da inizio epidemia.

Coronavirus: ministero-Iss, Rt Italia a 0,95

Nel periodo 3-16 settembre 2020, l'Rt calcolato sui casi sintomatici e' pari a 0,95, al di sotto di 1 nel suo valore medio per la seconda settimana consecutiva. Lo sottolineano ministero della Salute e Iss nel report di monitoraggio settimanale, precisando pero' che "bisogna interpretare con cautela l'indice di trasmissione nazionale in questo particolare momento dell'epidemia. Infatti, Rt calcolato sui casi sintomatici, pur rimanendo l'indicatore piu' affidabile a livello regionale e confrontabile nel tempo per il monitoraggio della trasmissibilita', potrebbe sottostimare leggermente la reale trasmissione del virus a livello nazionale. Pertanto, l'Rt nazionale deve essere sempre interpretato tenendo anche in considerazione il dato di incidenza".

 

Calabria, obbligo mascherina anche all'aperto

Con un'ordinanza adottata nella giornata di oggi, il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, ha disposto fino al 7 ottobre "l'obbligo di utilizzo della mascherina anche all'aperto per tutti i cittadini, esclusi i bambini al di sotto dei 6 anni e le persone con disabilita' non compatibile con l'uso del dispositivo di protezione". Lo annuncia una nota diffusa dall'Ufficio stampa della Regione. Si tratta dell'ordinanza numero 68, adottata dal presidente della Regione "per la prevenzione e la gestione dell'emergenza Covid-19". In particolare, il provvedimento prevede, "ferme restando le misure statali e regionali di contenimento del rischio di diffusione del virus gia' vigenti, nel territorio regionale, fino a tutto il 7 ottobre 2020, l'obbligo, su tutto il territorio regionale, di indossare correttamente la mascherina o altra idonea protezione a copertura di naso e bocca, oltre che in tutti i luoghi chiusi accessibili al pubblico e sui mezzi di trasporto pubblico, anche in tutti i luoghi all'aperto, per tutto l'arco della giornata, a prescindere dalla distanza interpersonale, fatte salve le deroghe previste dalle norme vigenti".

In base all'ordinanza "possono essere utilizzate mascherine di comunita', ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilita', forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso". Sono comunque esentati dall'obbligo di usare protezioni delle vie respiratorie - specifica l'ordinanza di Santelli - i bambini sotto i sei anni e i soggetti con forme di disabilita' non compatibili con l'uso continuativo della mascherina, ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti e le persone durante l'esercizio in forma individuale di attivita' motoria e/o sportiva". Il provvedimento del presidente della Regione, inoltre, conferma, sempre fino a tutto il 7 ottobre, "il divieto assoluto di assembramento, il rispetto delle misure di distanziamento interpersonale e delle misure igieniche di prevenzione;". Inoltre, viene disposto, e' disposto "per tutte le attivita' economiche, produttive e ricreative e per gli uffici pubblici ed aperti al pubblico l'obbligo di rilevazione della temperatura corporea per dipendenti ed utenti, impedendo l'accesso nei casi in cui venga rilevata una temperatura superiore a 37,5 gradi e comunicando la circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell'Asp territorialmente competente". L'ordinanza conferma poi "in capo alle autorita' competenti, attraverso i propri organi di controllo, anche in coordinamento, la verifica del rispetto delle disposizioni previste" e delle altre misure di prevenzione e contenimento del contagio vigenti, applicando le sanzioni da 400,00 a 1000,00 euro.