Cronache

Coronovirus, Arianna Mihajlovic difende Sinisa: "Siamo tutti peccatori"

La moglie dell'allenatore del Bologna lo difende con un post su Instagram: "Non giudicate"

Coronovirus, Arianna Mihajlovic difende Sinisa: "Siamo tutti peccatori"

È finito tra le polemiche per il comportamento giudicato da molti come "poco osservante delle regole anti-Covid", ma ora sua moglie lo difende. Tornato dalle vacanze in Sardegna, Sinisa Mihajlovic ha scoperto di essere positivo, ma asintomatico, al coronavirus, dopo aver fatto il tampone prima di iniziare il ritiro con il Bologna. Per l'allenatore ex Milan niente ritiro per il secondo anno consecutivo dopo la leucemia scoperta scorso anno; la moglie Arianna Rapaccioni, intanto, lo difende su Instagram, dedicando un post ai tanti polemici contro Sinisa: "Astenetevi dal giudicare, perché siamo tutti peccatori", ha scritto la signora Mihajlovic, con tanto di cuoricini. La figlia Virginia, invece, ha pubblicato sui social la foto del referto del test cui si è sottoposta con esito negativo. Negativi anche i test effettuati lunedì a tutta la squadra rossoblù, circa 60 elementi tra calciatori e staff.