Cronache
Covid, furbetti di Pasqua: 11.500 passeggeri volano da Fiumicino per l'estero



Nel 2019, ultimo anno prima della pandemia, nello scalo romano c'erano stati 430mila passeggeri
Boom di passeggeri? Non si è visto per Pasqua e Pasquetta all'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. La temuta fuga degli italiani all'estero per trascorrere le ferie pasquali, con viaggi permessi dalle normative anti Covid, non è avvenuta. Anche se non pochi "furbetti" hanno volato.
Secondo fonti aeroportuali, quest'anno nello scalo romano di Fiumicino tra arrivi e partenze si sono registrati 11.500 passeggeri al giorno a Pasqua, domenica 4 aprile, e stesso numero per il lunedì 5 di Pasquetta. Nel 2020, l'anno del lockdown, nelle feste pasquali l'aeroporto di Fiumicino ha registrato circa 3.500 passeggeri giornalieri.
Cifre ben lontane nell'anno antecedente alla pandemia: nei giorni delle festività di Pasqua del 2019 a Fiumicino si registravano circa 140mila passeggeri al giorno tra arrivi e partenze, ovvero oltre 430mila passeggeri per le sole giornate di festa sabato di domenica e lunedì. Quest'anno non c'è stato neppure un incremento evidente rispetto alle settimane precedenti quando a Fiumicino fonti aeroportuali riferiscono di aver registrato 11mila passeggeri giornalieri tra arrivi e partenze, e non è stato, quindi, necessario modificare il cosiddetto 'piano voli'. Il weekend di Pasqua ha, quindi, incrementato il movimento passeggeri di soli 500 unità.