Cronache

Cracco, "Post Covid? Qualità e spazi all'aperto. Ho perso 1 dipendente su 3"

Lo chef stellato annuncia l'apertura di un nuovo ristorante a Portofino, tra due settimane l'inaugurazione

Cracco, "Post Covid? Qualità e spazi all'aperto. Ho perso 1 dipendente su 3"

Il Coronavirus non guarda in faccia a nessuno, la pandemia ha colpito trasversalmente ricchi e poveri e i problemi economici hanno riguardato tutti indistintamente. Ne è un esempio uno dei più noti chef stellati d'Italia e non solo, Carlo Cracco. Costretto a rinunciare ad un terzo del suo personale. "A febbraio dello scorso anno - spiega Cracco al Messaggero - avevo 97 dipendenti, adesso una sessantina. Ora si riparte, ma con i piedi ben piantati per terra, evitando che succeda come dopo la prima riapertura della scorsa estate e poi il lockdown dall'autunno. Dobbiamo essere cauti, prudenti, non fare gli errori dello scorso anno. A ricadere indietro è un attimo. E non dimentichiamo quel che abbiamo vissuto, anche psicologicamente. Ricordandoci l'anno surreale che è stato. Quando siamo stati travolti dalla pandemia, qui a Milano eravamo nel pieno delle fiere della moda. Un mare di lavoro, i ristoranti strapieni, eventi ogni sera. Improvvisamente tutto si ferma e scopri che il mondo sta cambiando. Ma non riesci a capire come. Non avevamo mai vissuto nulla di simile. Ricordavo da bambino le domeniche a targhe alterne per la crisi petrolifera: niente al confronto. A un certo punto sai solo che nulla sarà più come prima".

"Per tutti - prosegue Cracco al Messaggero - lo spazio esterno non sarà più un'appendice nei soli mesi estivi, ma una realtà molto importante tutto l'anno. I ristoranti di un certo livello, inoltre, sono abituati da parecchi anni a prendere nome, telefono e mail di chi prenota e a garantire ampi distanziamenti. Si salverà chi ha sempre lavorato sulla qualità e non sulla quantità. Quel che è accaduto ha insegnato però a tutti che non bisogna strafare, che si deve pensare a un futuro sostenibile. L'alternativa della parola sostenibile è impossibile, porta alle chiusure. Non è più tempo di guardare solo ai numeri, ma anche alla qualità e alla professionalità". Cracco annuncia che tra due settimane aprirà un nuovo ristorante, a Portofino.