Crollo ponte Genova, scatta fobia ponti: chiusura a Benevento (e Agrigento?)
Dopo il crollo del ponte di Genova si scatena l'allarme su altri viadotti lungo tutta Italia
Benevento, Mastella chiude il ponte Morandi
Vista la relazione dell'ufficio tecnico comunale il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha deciso di emettere un'ordinanza con la quale stabilisce la chiusura al traffico leggero e pesante, in via precauzionale, del ponte "San Nicola", realizzato da Morandi nel 1955 a Benevento. "So - dice all'ANSA Mastella - che ci saranno dei disagi per i cittadini ma e' anche vero che e' meglio avere disagi che disgrazie, come avvenuto con il crollo del ponte a Genova".
Crollo ponte Genova, verso l'abbattimento del 'Morandi' di Agrigento
Dopo il crollo del ponte di Genova si scatena l'allarme su altri viadotti lungo tutta Italia. "Sempre piu' pressante l'ipotesi della demolizione del viadotto Morandi di Agrigento". Lo conferma il sindaco della citta' dei templi, Calogero Firetto, che, dopo i tragici fatti di Genova, ha sollecitato per il 7 settembre un confronto presso la Sala Giunta del Comune sulla sorte del ponte 'Akragas' questo il suo nome, risalente al 1970 e chiuso nel 2017 dopo la segnalazione degli evidenti segni di deterioramento e degrado documentati dall'associazione Mareamico, con il successivo avvio di un inchiesta da parte della procura. Fino ad allora aveva unito la citta' col costone occidentale su cui sorgono Villaseta e Monserrato e portava alla statale 115 verso Porto Empedocle e Sciacca e Trapani.
Per il primo cittadino, l'Anas - che ha da tempo avviato un corposo piano da 30 milioni di euro per interventi strutturali di risanamento - condivide "la necessita' di riconsiderare i costosi interventi di manutenzione previsti e di rivalutare percorsi alternativi". Come riporta l'Agi, saranno valutati l'utilita' del ponte Morandi e il suo impatto ambientale, i costi dei lavori per la messa in sicurezza e la loro efficacia nel tempo, l'opportunita' dei percorsi alternativi gia' proposti a suo tempo dall'amministrazione comunale e il diverso tracciato studiato da Anas, oltre che, appunto, l'ipotesi della demolizione del ponte. La possibilità che anche altri consigli comunali seguano lo stesso esempio sembra alta.