Cronache
Delitto Pordenone, la svolta: c'è un indagato
Dopo sei mesi di indagini, ecco la svolta in uno dei gialli più discussi degli ultimi anni. C'è un indagato per l'omicidio di Teresa Costanza e Trifone Ragone, la coppia di Pordenone uccisa il 17 marzo nel parcheggio di una palestra.
Un 26enne amico di Ragone è stato infatti iscritto nel registro degli indagati. Lo ha confermato il procuratore della città friulana, spiegando "di non poter aggiungere altro perché siamo in una fase molto delicata. Posso solo dire che l'interessato ha nominato un legale". Secondo gli inquirenti, l'assassino avrebbe agito da solo, sparando sei colpi a bruciapelo alle vittime, ma non è ancora chiaro il movente.
La svolta, secondo il Corriere della Sera, arriva dopo il ritrovamento di un caricatore compatibile con l'arma del delitto, una pistola Beretta calibro 7.65 molto datata, risalente al periodo antecedente alla seconda guerra mondiale. Il caricatore è stato ritrovato la scorsa settimana sul fondale di un laghetto, dove è stato gettato probabilmente dall'assassino, vicino al piazzale dove è stato compiuto l'omicidio.