Cronache

Denise, "Dove l'hai portata?". L'intercettazione dell'ex della Pulizzi

Piera Maggio a Ore 14 conferma la diffida al programma di Nuzzi. "Deve esserci un equilibrio. Noi trattati da carnefici"

Denise Pipitone, emersa una conversazione tra Jessica Pulizzi e l'ex fidanzato. "La bambina dov'è?". La nuova intercettazione tra la sorellastra di Denise Pipitone e Gaspare Ghaleb

Si tratta di dialoghi emersi in seguito alla pulitura di file audio, ha raccontato l'ex maresciallo Francesco Lombardo, ospite a Mattino Cinque. Quando si parla di "indagini raffazzonate ci si sbaglia", spiega Lombardo. "Qualcosa è rimasto insoluto, ma grazie a questo lavoro approfondito siamo riusciti a estrapolare queste informazioni da semplici sussurri. Abbiamo cercato di rimediare agli errori iniziali" continua. "La nostra idea è che Jessica possa aver chiamato Gaspare per ricevere aiuto, in quell'intercettazione poco dopo le 12. Lui ha detto che stava guardando Dragonball e i Simpson, ma in quel periodo non erano nella programmazione televisiva. E soprattutto l'annuncio pubblico è successivo all'ora che dice lui. È molto evidente quello che è successo, basterebbe ascoltare le due ore e mezza di intercettazioni dentro al commissariato". Nella conversazione telefonica recuperata si sente chiedere: "La bambina dov'è?". "Dove l'hai portata?". Poi: "Quando avevi bisogno di me...". E Jessica che risponde solo: "Eh..."

Nei giorni scorsi a La vita in diretta, nel salotto di Matano, era venuta alla luce la smentita dell'alibi di Ghaleb, a seguito della verifica di incongruenze tra la testimonianza relativa al giorno della scomparsa della piccola Denise, il 1° settembre 2004, e i tabulati telefonici.

Intanto a Ore 14, ieri 21 giugno, nell'ultima delle tre puntate speciali dedicate al caso Pipitone con cui il programma chiude la stagione, Piera Maggio, in collegamento con Milo Infante, conferma la diffida a Quarto Grado. "In tutto deve esserci un equilibrio" rincara la madre di Denise. "Quando si viene a rompere questo equilibrio, allora non va più bene. Questo non è giornalismo. Noi siamo vittime e invece ci attaccano". In puntata si ripercorre anche la vicenda di Francesca Adamo, la collega di Anna Corona all'hotel Ruggero II, all'epoca della scomparsa, che solo di recente ha confessato la falsificazione della firma della Corona nel registro presenze dell'albergo proprio il giorno della sparizione di Denise. Questo lascerebbe aperta la possibilità che nel vaso di Pandora ci sia dell'altro.

Alessia Morani (Pd) in videocollegamento: "Lo sfogo di Piera Maggio è sicuramente motivato. L'etica del giornalismo in questo caso deve indicare quelli che sono dei limiti invalicabili". "Molti elementi fra l'altro non fanno che creare confusione, non aiutano le indagini, e quindi bisogna tirare il freno a mano". Gli inquirenti stanno indagando, e la Commissione d'inchiesta farà la sua parte, conclude. Chiederemo al presidente della commissione Giustizia della Camera un provvedimento d’urgenza.