Cronache

Denise Pipitone, il caso diventa una docuserie: 4 puntate e 17 anni di misteri

"Denise", il documentario con interviste e punti di vista inediti, diretto da Vittorio Moroni, sbarca sul Nove il 12 marzo

Denise Pipitone, la docuserie che racconta la storia della bimba scomparsa da Mazara del Vallo debutta sul Nove il 12 marzo in prima tv

La storia della piccola Denise Pipitone, sparita da Mazara del Vallo l'1 settembre 2004 e mai ritrovata, insieme ai quasi 18 anni di misteri che la avvolgono, sbarca sul Nove con Nove Racconta.

Il ciclo di reportage e inchieste si impreziosisce della vicenda della bimba scomparsa, ricostruendone la storia familiare e giudiziaria, mentre è ancora in corso il processo all'ex pm siciliana Maria Angioni.

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"Denise", la docu-serie in quattro puntate, prodotta da Palomar Doc per Discovery, diretta da Vittorio Moroni, scritta con Simona Dolce, arriva negli schermi degli italiani da sabato 12 marzo alle 21:25, già disponibile in anteprima sulla piattaforma streaming Discovery+.

Attraverso il ricco e puntiglioso lavoro di ricerca negli archivi locali, nazionali e internazionali, materiali inediti ricavati dalle oltre 500mila pagine degli atti processuali e emersi dagli archivi familiari, viene sviscerato il caso Denise Pipitone ponendo in evidenza l'intreccio sottile tra crime e saga familiare. Una storia ''abitata da personaggi e conflitti talmente potenti da ricordare una tragedia greca, una tragedia greca che si celebra in una sorta di Truman show'', racconta Moroni.

La serie può contare, tra le altre, anche sulle interviste esclusive a Kevin Pipitone (fratello di Denise), alla nonna Francesca, ai due padri: Toni Pipitone, con cui è cresciuta, e Piero Pulizzi, genitore biologico. ''Mi sono avvicinato a questa storia con il timore di poter essere assordato dal fracasso roboante che la vicenda è ancora in grado di provocare. Mi sono convinto che narrare ancora una volta questa storia fosse importante, a condizione di ricavare uno spazio che ospitasse la moltitudine dei punti di vista antagonisti e che mi permettesse di restituire il riverbero interiore che questi avvenimenti e questi anni hanno generato nell'animo delle persone coinvolte'' - ha dichiarato Moroni.

(segue)