Cronache

Emilia-Romagna, le dieci fake news sull'alluvione. Dalle nutrie alle dighe

Di Redazione Cronache

Il WWF ha smascherato le principali fake news che stanno girando in questi giorni, contribuendo contestualmente a identificare soluzioni efficaci

Tutte le fake news sul disastro in Emilia-Romagna

In questi giorni di emergenza e di vicinanza alle popolazioni colpite dall’alluvione e dalle frane in Emilia-Romagna, purtroppo si sono succedute affermazioni di importanti esponenti politici e della cultura che hanno dimostrato di non avere alcuna idea delle reali cause di quanto accaduto e di quali soluzioni potranno evitare in futuro il ripetersi di tragedie come questa. Mentre per il COVID si è avuto il buon senso di affidarsi agli scienziati, sul dissesto idrogeologico e soprattutto sulla crisi climatica il dibattito pubblico è si svolge senza le necessarie conoscenze ed è purtroppo influenzato da vere e proprie fake news.

La corretta informazione su questioni così importanti è l’ingrediente fondamentale sia per la sicurezza delle persone, sia per l’adozione di politiche efficaci basate sulle migliori conoscenze scientifiche. Chi, nel dibattito pubblico, continua a sostenere tesi in contrasto con la scienza e l’evidenza dei fatti, rimandando decisioni o investendo fondi pubblici in opere inutili o dannose, si assume una responsabilità enorme rispetto alle prossime tragedie che continueranno a trovare il nostro territorio non pronto agli effetti della crisi climatica.

Il WWF continuerà a tutelare in tutte le sedi, anche quelle giudiziarie, i quasi 7 milioni di italiani attualmente esposti a rischio idrogeologico e tutti i cittadini che da anni continuano a pagare, anche con la vita, le conseguenze della disinformazione.

Per questo motivo, il WWF ha individuato e smascherato le principali fake news che stanno girando in questi giorni, contribuendo contestualmente a identificare soluzioni efficaci per salvare vite umane ed evitare miliardi di euro di danni.