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Falcinelli torturato, gli Usa: "Riconosciamo le preoccupazioni sull'arresto"

Di Redazione Cronache

Un portavoce del Dipartimento di Stato USA: “Riconosciamo le preoccupazioni sollevate dal governo italiano e dalla famiglia Falcinelli"

Falcinelli torturato, gli Usa: "Riconosciamo le preoccupazioni sull'arresto"

"Riconosciamo le preoccupazioni sollevate dal governo italiano e dalla famiglia Falcinelli sulle circostanze dell'arresto di Matteo Falcinelli a Miami. Ci risulta che la polizia di Miami abbia aperto un'indagine interna su questo caso. Continueremo a monitorare questi sviluppi". Sono le parole pronunciate da un portavoce del Dipartimento di Stato americano all'ANSA, rispondendo a una domanda sull'arresto violento dello studente italiano. Si tratta della prima reazione ufficiale del governo statunitense dopo lo scoppio del caso.

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Il Dipartimento di Stato americano, ha spiegato il portavoce, "lavora diligentemente per garantire che le forze dell'ordine statunitensi rispettino i loro obblighi legali in materia di notifica e accesso consolare quando cittadini stranieri sono detenuti negli Stati Uniti, in conformità con la legge nazionale applicabile e in conformità con gli obblighi internazionali, nello stesso modo che ci aspettiamo che i governi stranieri trattino i cittadini statunitensi all'estero".

Plaude il ministro degli Esteri Tajani: "Il governo federale ha preso le distanze" dalle modalità dell'arresto. Nel team di avvocati di Matteo Falcinelli, ha fatto sapere la mamma, anche uno dei legali che si è occupato del caso di George Floyd, il 47enne afroamericano ucciso da un agente di polizia bianco a Minneapolis durante l'arresto il 25 maggio 2020.