Cronache
Firenze, bimba scomparsa: il padre tenta il suicidio in carcere
Parla la madre di Kateleya: "Nella casa occupata c'è stata una rissa, un uomo ubriaco è volato dalla finestra. Ora mia figlia è in pericolo"
L'Italia è con il fiato sospeso per la scomparsa di una bambina di 5 anni di Firenze, della piccola Kataleya non si hanno più notizie ormai da tre giorni e adesso spunta la pista del rapimento. L'ammissione della madre: "Abbiamo litigato con qualcuno, adesso è in pericolo". La donna ai carabinieri ha segnalato "chi può averla presa". Si tratta di un'altra famiglia di origine peruviana che abita al terzo piano del palazzo occupato nel quartiere periferico di Novoli. Dove prima si trovava l’hotel Astor. "Abbiamo litigato con delle persone. Volevano occupare le nostre stanze, ai carabinieri ho fatto i loro nomi", dice Katherine al Resto del Carlino. "Ci siamo barricati dentro. C’è stata una rissa, un uomo ubriaco è volato dalla finestra. Hanno provato a dare la colpa a mio fratello ma lui non c’entra niente. È caduto da solo".
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Poi la frase: "Qualcuno l’ha presa e l’ha portata via. So che Kata è in pericolo. Non se la devono prendere con lei. Questi sono problemi dei grandi". È arrivata anche una telefonata in spagnolo. "Ho io la piccola", ha detto una voce latinoamericana che poi ha chiuso la comunicazione. Lo stabile è occupato da quasi un anno. Le ricerche sono state estese a un vicino corso d’acqua, il Mugnone. Sono arrivate più di cento segnalazioni, ha detto il viceprefetto Eugenio Pitaro. Le due ipotesi degli inquirenti sono l’allontanamento volontario e il sequestro per ritorsione. I militari ieri hanno perlustrato lo stabile. Alcuni di loro dicono di essere sicuri al 100% che la bambina non ci sia.