Cronache

Furto alla villa di Tamara Ecclestone: due italiani arrestati a Milano

Un milanese già pregiudicato e l'amico incensurato. Coinvolti anche due persone sinti, scomparsi col bottino da 50 milioni di euro

Furto alla villa di Tamara Ecclestone: due italiani arrestati a Milano

Ci sarebbero due italiani tra i colpevoli del furto da 50 milioni di euro in casa di Tamara Ecclestone a Londra, lo scorso 13 dicembre. Farebbero parte di un gruppo di sei persone entrate nella villa di Kensington appartenente alla figlia del presidente onorario della Formula 1, Bernie Ecclestone. Si tratta di un milanese con precedenti per furto e un suo amico incensurato, bloccati dalla polizia a Milano con un mandato di arresto europeo. Entrambi sono accusati di aver già preso 60 mila sterline (circa 67 mila euro) dalla cassaforte di casa Frank Lampard, attuale allenatore del Chelsea, e 200 mila (quasi 222 mila euro) nella villa di Vichai Srivaddhanaprabha, ricco uomo d'affari thailandese ed ex proprietario del Leicester, morto precipitando con il suo elicottero a fine 2018.

Due due ricercati, due già arrestati a febbraio

Con loro nella rapina anche due persone di origine sinti. Uno dei due ritenuto il vero capo della banda e cittadino italiano, l’altro di nazionalità croata. Scomparsi nel nulla come il bottino. Mentre lo scorso febbraio sono già finiti in manette una donna romena e suo figlio: Maria Mester ed Emil Savastru i loro nomi. Colui che avrebbe affittato il residence di lusso nel quale il gruppo aveva alloggiato prima e dopo il colpo. I due erano stati beccati dal fermo immagine di una telecamera, in cui si vedeva la donna con una valigetta in mano e ai lobi due orecchini di grande valore, tra quelli rubati. Era stata arrestata a Londra in arrivo da Malpensa, mentre il figlio è stato bloccato in aeroporto quando stava per andare in Giappone. Nei loro confronti è già iniziato il processo.