Cronache
Germania, ex SS 93enne a processo: chiede scusa alle vittime dell'Olocausto
per giovedì è attesa la sentenza, ma Bruno Dey dice: "Una cosa del genere non deve più accadere"
Germania, ex SS 93enne a processo: chiede scusa alle vittime dell'Olocausto
A 93 anni, Bruno Dey, ex guardia nazista al campo di Stutthof, vicino Danzica, ha chiesto scusa alle vittime dell'Olocausto, ribadendo però di non aver avuto scelta nel suo incarico. L'uomo è sotto processo in Germania per complicità nell'omicidio di migliaia di persone tra l'agosto 1944 e aprile '45 e per giovedì è attesa la sentenza. "Oggi vorrei scusarmi con coloro che hanno attraversato questo folle inferno e con i loro cari. Una cosa del genere non dovrebbe mai più accadere", ha affermato. "Non mi sono mai offerto volontario per servire nelle SS o in un campo di concentramento", ha sottolineato, aggiungendo che non ci sarebbe andato se avesse avuto la possibilità di evitarlo.
L'avvocato chiede di non procedere a giudizio
Il suo avvocato ha chiesto che non si proceda o eventualmente che ci sia una sospensione della pena detentiva in nome della legislazione per i minori sulla base della quale è giudicato perché all'epoca dei fatti aveva 17 anni; senza contare, ha aggiunto, che allora "servire in un campo di concentramento non era considerato un crimine". A Stutthof, il primo campo nazista allestito fuori dalla Germania, morirono circa 65 mila persone, in maggioranza donne ebree dei Paesi baltici e della Polonia.