Cronache

Giallo Caronia, Gioele ha sbattuto sul parabrezza. Segni sull'auto di Viviana

Non un semplice tamponamento prima della fuga di mamma e figlio nelle campagne in cui sono stati trovati morti

Giallo Caronia, Gioele ha sbattuto sul parabrezza. Segni sull'auto di Viviana

Il giallo di Caronia si infittisce ogni giorno di più. Adesso è spuntata una nuova ipotesi, dovuta all'analisi dell'auto di Viviana danneggiata dopo l'incidente. Una lieve lesione - si legge sulla Stampa - nel parabrezza della macchina di Viviana, una Opel corsa, dal lato passeggero. È questo l’indizio che riapre l’ipotesi che il piccolo Gioele abbia riportato conseguenze serie nell’incidente in galleria il 3 agosto scorso, prima che entrambi scomparissero per essere ritrovati morti dopo giorni. Incidente in un primo tempo considerato lieve, la cui dinamica pian piano si è chiarita.

Sono questi - prosegue La Stampa - gli esiti di un nuovo esame della polizia scientifica sull’auto che viaggiava quella mattina sulla Messina- Palermo, all’altezza del paese di Caronia Marina. L'ipotesi, visto che non sembrano esserci traumi sulla testa della madre – potrebbe avvalorare la tesi di un “volo” di Gioele dal sedile posteriore. Il seggiolino del bambino, infatti, come attestato dalle immagini riprese al distributore di benzina di Sant’Agata, non era assicurato al sedile posteriore. «Gioele di solito viaggiava in piedi, proteso verso i sedili avanti, le mani sui poggiatesta anteriori e cantava insieme con i genitori», spiega un amico di famiglia.

DJ MORTA: ZIA GIOELE, 'E' COSI', PARABREZZA ERA LESIONATO GIA' DAPRIMA DELL'INCIDENTE'

"Vi posso assicurare che il parabrezza era statolesionato già prima del 3 agosto". Lo ha detto Mariella Mondello, la ziadi Gioele, sorella del padre, parlando del parabrezza lesionatodell'auto di Viviana Parisi. Secondo una delle tesi degli investigatoriil parabrezza lesionato potrebbe indicare che il piccolo Gioele habattuto la testa durante l'incidente del 3 agosto. Ma già stamattina ilmarito di Viviana, Daniele Mondello, attraverso il legale Pietro Venuti,aveva smentito questa ipotesi dicendo che il parabrezza era lesionato datempo per "un sinistro precedente".