Cronache
Giambruno ci riprova: "Meloni è stata e sarà la persona più importante"
Il giornalista alla presentazione del volume di Candida Morvillo sull’amore, "ai figli si insegnano i valori e poi si lasciano andare"
Giambruno: "Io un bravo papà? Non merito mio, spero che prenda dalla madre"
"Io un bravo papà? Non per merito mio, spero che prenda dalla madre”. A dirlo è Andrea Giambruno, che al Teatro Manzoni di Roma ha dialogato con Candida Morvillo alla presentazione del nuovo libro della scrittrice "Sei un genio dell'amore e non lo sai", edito da HarperCollins. L'incontro, che fa parte della rassegna 'Scrittori in Scena', si è tenuto nel tardo pomeriggio al Teatro Manzoni di Roma ed è stato moderato da Gaia Tortora.
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“Nel momento in cui riesci ad impartire ai figli determinati valori, vanno poi lasciati andare - dice l’ex compagno del premier Giorgia Meloni- Nel momento in cui sei un esempio per loro e gli hai spiegato ciò che è bene e ci che è male, poi devono essere lasciati liberi di andare. Io credo che la mela non caschi mai troppo lontana dall’albero”. E sulle sue esperienze sentimentali, incalzato da Gaia Tortora, il giornalista spiega che “credo di aver vissuto gli amori come tutti, categorizzare le situazioni è sempre sbagliato. Sono gli stessi amori che penso di insegnare a mia figlia, quell’educazione sentimentale e sessuale che tutti hanno vissuto. Le esperienze vanno fatte. Non sono preoccupato per l’educazione sentimentale di mia figlia, nel momento in cui le insegni come ci si deve rapportare con gli altri, poi le capiterà di soffrire come persona, ma sono esperienze che ti formano nella vita”. E parlando del futuro figlia Ginevra, avuta con il presidente del Consiglio, Giambruno rivela che non sarà un papà possessivo: “Se tua figlia non ti chiama o non ti manda il messaggino tu soprassiedi, perché va bene così. E quel tipo di amore incondizionato, non esiste amore più grande”, dice.
L’ex conduttore di ‘Diario del giorno’ parla anche delle difficoltà attraversare nella vita: “Non sono un supereroe, tutti abbiamo avuto problematiche ma poi ho trovato la forza di superarle. E bisogna insegnare ai propri figli che i problemi ci sono ma vanno superati. Quando siamo piccoli tendono a giudicare i genitori, io spero che mia figlia un domani mi possa giudicare per tutto il bene che le ho dedicato. Sono una persona per bene, questo ci tengo a rimarcarlo e spero che mia figlia lo sappia”. E aggiunge: “Ci sono state delle persone che mi sono state avverse e altre che mi hanno voluto bene nella vita”.
Giambruno: "Meloni? E' stata e sarà la persona più importante"
"... Ah, scusa... mi stanno chiamando...". Andrea Giambruno scherzando fa finta di rispondere al cellulare quando arriva 'la domanda', quella che attendono un pò tutti. E' proprio la padrona di casa a chiudere l'evento domandando appunto all'ospite - l'altra giornalista ad animare il dialogo sul palco è Gaia Tortora - "che cos'è, oggi, Giorgia per te?".
Giambruno torna serio e spiega, non senza comunque un filo di autoironia, che "questa è l'unica domanda alla quale rispondo e risponderò, perchè questa non è una terapia di gruppo" e aggiunge che lo fa peraltro "in maniera molto semplice, perchè non ci sono misteri".
"Per me Giorgia è stata, è e sarà sempre - quasi scandisce - la persona più importante della mia vita, e questo a prescindere dal fatto che noi si sia fatta una famiglia insieme". "Lo sarà sempre - riprende il giornalista - perchè è una persona per me fantastica. Questo è quanto posso dire perchè non ho mai parlato prima, non ne parlerò dopo - chiarisce - e non ho problemi nel dirti che è stata, è e sarà sempre la persona più importante della mia vita".