Cronache
Giustizia,prete condannato a 7 anni per abusi. La Chiesa: può dire messa
Violenza su una chirichetta di 11 anni, il vescovo Borghetti: "Ha scontato la sua pena"
Giustizia, prete condannato a 7 anni per abusi. La Chiesa: può dire messa
Un prete è stato condannato dalla Cassazione ad una pena di 7 anni e 8 mesi per violenza su una chirichetta di 11 anni, ma per il Tribunale ecclesiastico di Genova è innocente e può tornare a celebrare la messa. “Quel prete era stato condannato per violenza sessuale - si legge sul Fatto Quotidiano - nei confronti di una chierichetta di undici anni e adesso dice di nuovo messa”. Don Lu, così veniva chiamato dai parrocchiani Luciano Massaferro, è tornato sull’altare della chiesa di Sant’Antonio da Padova a Borghetto. La sua presenza non è passata inosservata in una diocesi, quella di Albenga che in passato era stata dichiarata "rifugium peccatorum" dei sacerdoti pedofili. "Un giorno a messa ci siamo trovati davanti don Massaferro - racconta un parrocchiano. Aggiunge: "All'inizio non credevamo ai nostri occhi, invece ha continuato a venire. Ci hanno detto che era stato scelto come vice parroco perchè il titolare è malato".
Il vescovo Borghetti commenta così la vicenda: "Il sacerdote ha pagato tutto il suo debito con la giustizia italiana, è stato anche in carcere - spiega al Fatto - ed è interdetto dai pubblici uffici. Non sarà nominato parroco. Però la Chiesa nel suo ambito è sovrana e c'è stata anche l'assoluzione da parte del Tribunale Ecclesiastico che è molto severo. Bisogna seguire anche la ragione e non solo l'emotività: don Massaferro può dire messa".