Cronache

Gruppo Sella, al via test sierologici volontari per i propri dipendenti

Eduardo Cagnazzi

Sottoposti a questa indagine cinquemila dipendenti e collaboratori del gruppo di Biella. L'iniziativa si aggiunge alle altre già adottate durante l'emergenza

Cinquemila tra dipendenti e collaboratori del Gruppo Sella effettueranno volontariamente il test sierologico. L’iniziativa è resa concreta grazie al convenzione stipulata dal gruppo bancario con il Centro polispecialistico C.D.C. In questo modo sarà possibile individuare anche eventuali casi asintomatici o di virus in incubazione e adottare prontamente tutte le misure di salvaguardia, sia sul posto di lavoro che in ambito privato. Grazie al test, infatti, qualora fossero riscontrate tracce di anticorpi indicativi della presenza del coronavirus, il laboratorio procederà immediatamente anche all’analisi del tampone, fatto contestualmente, al fine di accertare la positività o meno al virus.

Questa nuova iniziativa si aggiunge a quelle già adottate dal gruppo biellese fin dall’inizio dell’emergenza per tutelare la salute di dipendenti e clienti. Anche in occasione dell’avvio della Fase 2, infatti, il gruppo continua far ricorso allo smartworking in tutti i casi in cui questa modalità di lavoro è possibile, mentre le succursali sono aperte al pubblico solo per appuntamento. In particolare, oltre al contingentamento degli spazi e del numero di persone presenti negli uffici e nelle succursali al fine di garantire il rispetto delle distanze di sicurezza, per incentivare ulteriormente il ricorso all’app e all’internet banking per gestire le proprie finanze senza uscire di casa nelle scorse settimana Banca Sella ha anche diffuso un decalogo su tutte le operazioni che si possono fare on line. La banca, inoltre, ha avviato un innovativo sistema di web collaboration che permette ai clienti di prendere appuntamento e sedersi intorno a un tavolo di lavoro virtuale col proprio private banker o consulente di fiducia o, per qualsiasi necessità, con il personale della succursale.

Il test sierologico sarà assicurato in via prioritaria a coloro i quali attualmente si recano al lavoro e sono a contatto con i clienti.