Cronache
Il covid non spaventa i fumatori. E con lo stress da lockdown non si smette
La ricerca della Lega italiana per la lotta contro i tumori: "Oltre il 70% ha fumato come o più di prima. Solo il 7% ha smesso"
Il covid non spaventa i fumatori. E con lo stress da lockdown è più difficile smettere
Oltre il 70% ha fumato come o più di prima. Solo il 7% ha smesso. E in Lombardia ha ripreso a fumare il 7%. Il 31 maggio si celebra la Giornata Mondiale senza tabacco. E tra le buone intenzioni post covid, il 18% annuncia che smetterà.
Coronavirus, i fumatori italiani non rinunciano alla sigaretta. Oltre il 70% fuma più di prima
Su un campione di 2.623 italiani, intervistati dall’istituto di ricerca SWG per conto della Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) di Milano-Monza-Brianza, la stragrande maggioranza, siamo a oltre il 70%, ha fumato come o più di prima: il 3% ha ripreso a fumare, il 20% ha fumato di più, il 49% come sempre, l'1% è passato a quelle elettroniche. E in Lombardia, la regione più colpita dal coronavirus, ha ripreso a fumare il 7% degli intervistati mentre a Milano l'11%. In altri termini, il Covid-19 non ha indotto a cambiare in meglio, salvo che per quel 20% che ha ridotto l'uso delle sigarette e il 7% che ha smesso.
Redattore Sociale