Cronache

Il Grande Fratello di Biden e Facebook: come USA e mondo sono stati censurati

di Antonio Amorosi

Lo scandalo “The Facebook Files”. Il comitato giudiziario della Camera degli USA ha portato alla luce i documenti che mostrano la censura silenziosa del governo

Lo scandalo prende il nome di "The Facebook Files" e nelle ultime rivelazioni il presidente del Comitato giudiziario ha mostrato la strategia del direttore digitale della Casa Bianca di Biden, Rob Flaherty, mentre suggerisce a Facebook di cambiare il suo algoritmo per promuovere i media dell'establishment contro gli altri.

Il Comitato giudiziario ha pubblicato numerosi documenti che dimostrano l’attività di Rob Flaherty. L’esperto avrebbe indotto il social network a modificare l'algoritmo di gestione al fine di far vedere ai lettori con maggiore facilità fonti giornalisti vicine ai Democratici quali il New York Times o il Wall Street Journal e non quelle che esprimevano dubbi o critiche. In questo modo è stato facile gestire l’impatto dell’informazione sulle opinioni delle persone, limitando la libertà senza che neanche gli utenti se ne rendessero conto, inducendole quindi a convincersi che le valutazioni del governo fossero giuste.

Ci sono luoghi rurali in cui non si ha il tempo di mettere in discussione le notizie: se è scritto su Facebook, oltretutto da un giornale, si presume che quella notizia sia vera. Stessa censura è stata calata anche sullo scandalo che ha colpito il figlio del presidente degli Stati Uniti, Hunter Biden, e che riguardava i suoi legami e quelli del padre con potentati in Ucraina.