Cronache

Italia nell’occhio del ciclone, forte maltempo da nord a sud

Un insidioso vortice perturbato spazza il nostro Paese: rischio fenomeni estremi

L’Italia sta vivendo un periodo decisamente movimentato, a causa del continuo afflusso di perturbazioni atlantiche pilotate da una serie di vortici ciclonici che molto facilmente si insediano sui nostri mari; questa situazione di forte instabilità è destinata a durare almeno fino al prossimo weekend.
 
Il team del sito www.iLMeteo.it comunica che martedì 12 sarà una giornata da incubo: nella prima parte del mattino, avvolte da piogge a tratti violente e abbondanti, saranno i settori ionici della Calabria, l'area centro-meridionale della Basilicata e quella centro-settentrionale della Puglia. Su queste zone si manterrà elevato il rischio di nubifragi e conseguenti allagamenti, alluvioni lampo, nonché rischi idrogeologici, specie a ridosso delle aree montuose. Si raccomanda dunque la massima attenzione. Il ciclone posizionato sul mar Tirreno entro sera raggiungerà l'alto Adriatico favorendo un intenso peggioramento del tempo al Nordest dove sono attese piogge abbondati sull'Emilia e poi sul Triveneto. Altre piogge, localmente intense, interesseranno tutto il settore tirrenico dalla Toscana alla Campania e anche la Sardegna. La neve cadrà copiosa sulle Alpi centro-orientali al di sopra dei 1200 metri sulle Dolomiti, ma quote più basse sull'Alto Adige. Da segnalare inoltre l'acqua alta a Venezia che potrebbe raggiungere un picco di mare eccezionale, fino a 140 cm.
 
Il team del sito www.iLMeteo.it avvisa che  mercoledì 13 e giovedì 14 ci sarà una breve tregua, con residue precipitazioni, a carattere sparso e più deboli, per lo più localizzate al Centro-Sud, sulle Isole Maggiori e all'estremo Nordest. Ma attenzione in quanto già da giovedì pomeriggio/sera un nuovo ciclone sulla vicina Francia inizierà ad influenzare il Nord-Ovest e la Sardegna con piogge abbondanti o molto abbondanti. Il maltempo non lascerà l'Italia nemmeno nel weekend quando un altro vortice ciclonico dall'Africa salirà velocemente verso la Sardegna e quindi il mar Tirreno perpetrando l'ennesima fase di maltempo.