Cronache

Killer Nizza, le tappe in Italia.Dalla Sicilia a Roma, poi in treno a Genova

Ricostruito l'itinerario dell'assassino della strage nella cattedrale francese. Nessun complice

Killer Nizza, le tappe in Italia.Dalla Sicilia a Roma, poi in treno a Genova

E' passato quasi un mese dalla tragica vicenda della Cattedrale di Nizza. Una strage costata la vita a tre persone. L'assassino, Brahim Aoussaoui, è stato arrestato dalla polizia francese, ma si era scoperto che l'attentatore era arrivato dall'Italia, sbarcato con un barchino proveniente dalla Tunisia, a Lampedusa. Gli inquirenti - si legge sul Corriere della Sera - hanno ricostruito l'intero tragitto del killer attraverso i filmati delle telecamere di sicurezza. Partito il 18 settembre dal porto tunisino di Sfax su un barchino che portava altre dieci persone tra cui l’uomo che lo guidava, Ahmed Ben Amor, arrestato a pochi chilometri da Nizza all’indomani dell’attentato. Gli inquirenti francesi pensavano fosse un complice dell’assassino, ma poi l’hanno scagionato e rilasciato, come tutti gli altri nordafricani fermati dopo la strage.

Approdati a Lampedusa il 20 settembre, - prosegue il Corriere - i clandestini sono stati portati nell’hotspot dell’isola, per essere poi trasferiti a Porto Empedocle e da lì sulla nave Rhapsody, dove hanno trascorso la quarantena anti-Covid fino allo sbarco a Bari del 9 ottobre, in tasca l’ordine di allontanarsi dal territorio italiano. Ma Aoussaoui, com’è noto, è tornato in Sicilia, ad Alcamo, per chiedere aiuto al figlio di un’amica di sua madre. Le immagini lo ritraggono poi allo scalo di Roma Tiburtina, dov’è arrivato alle 6,15 con un pullman delle autolinee Sais proveniente da Palermo via Catania. Brahim Aoussaoui ha poi preso un treno intercity in partenza per Genova alle 9,57 di martedì 27 ottobre dalla stazione Termini. Meno di quarantott’ore più tardi, la mattina del 29 ottobre, ha ucciso tre persone nella cattedrale Notre-Dame di Nizza, prima di essere ferito e arrestato dalle forze di sicurezza francesi.