Cronache
L'inquinamento lascia senza respiro. Asma, 42 mila bimbi affetti da forma grave
In Italia sono oltre 42.000 i bambini che non riescono a controllare i sintomi dell'asma malgrado ogni sforzo a causa di fattori come l'inquinamento e l'esposizione continua agli allergeni. Una patologia sempre più difficile da trattare nonostante dosi sempre piu' elevate di farmaci.
Quella dell'asma è una condizione che non deve essere sottovalutata, perche' puo' portare a frequenti ricoveri in pronto soccorso e a volte, purtroppo, a un'insufficienza respiratoria letale. In effetti, un italiano su tre e' esposto a livelli d'inquinamento atmosferico eccessivi, che causano o favoriscono oltre 30mila decessi ogni anno (il 65% nelle regioni del Nord) solo per quanto riguarda il particolato fine (PM2,5).
La Lombardia ha il record negativo di decessi seguita da Emilia Romagna e Veneto. Il dato riguarda la popolazione generale, ma e' noto che i bambini sono tra i principali bersagli, perche' piu' vulnerabili soprattutto a causa dello sviluppo dell'albero respiratorio e dei polmoni. Per fortuna, secondo numerosi studi scientifici, l'asma e i disturbi del respiro del bambino, e in particolare l'asma di difficile trattamento, si possono curare efficacemente in montagna dove è ridotta l'esposizione ad allergeni (acari e pollini) e inquinanti ambientali: i dati emersi nel corso dell'Open day "Misuriniamoci", che ha concluso il "Mese dell'asma" promosso e organizzato dall'Istituto "Pio XII" Onlus di Misurina, in provincia di Belluno.
"Forse non tutti sanno che in alta quota, - spiega Alfredo Boccaccino, Direttore Scientifico dell'Istituto "Pio XII" di Misurina, - l'assenza di inquinanti e allergeni nell'aria respirata determina una riduzione dell'infiammazione polmonare, e consente quindi un migliore controllo e una piu' sicura sospensione della terapia di fondo nel bambino asmatico o con respiro sibilante. Inoltre, la bassa umidita' dell'ambiente (anche all'interno del 'Pio XII' l'umidita' non supera mai il 40%) rende la vita difficile agli acari e ne riduce di molto la presenza". (AGI) .