Cronache
La casa sarà al centro dello shopping. Come cambiano i consumi nel 2021

Lo svela uno studio della Unit Research & Insight di GroupM, in collaborazione con GroupM Digital
Come cambiano i consumatori italiani nell’anno della crisi e che cosa succederà nel 2021? Lo svela uno studio della Unit Research & Insight di GroupM, in collaborazione con GroupM Digital. Come riporta SpotandWeb il 77,5 % degli italiani ha come priorità la “Riconquista della propria libertà” che spazia dalla volontà di spostarsi liberamente, a voler coltivare nuovamente i legami con le altre persone o partecipare agli eventi culturali, musicali, sportivi.
Molti dei consumi saranno indirizzati alla casa: un luogo che si costruisce sempre più come spazio di intrattenimento. Tempo libero e digitale all’interno delle mura domestiche acquistano sempre maggiore importanza.
La top 5 delle categorie di prodotto 2021 (al di là dell’alimentare, dove il fresco 52,7% è preferibile al confezionato 44,8%) infatti si compone di Personal Care 57,5%, Home Care 55,5%, Abbigliamento e accessori casual/sportivi 41,0%, Libri (cartacei) 37,8% e Parafarmaci 32,6%.
Mentre la top 5 dei servizi 2021 vede: TV a pagamento (es. Disney+, SKY, Netflix, DAZN, ecc.) 31,3%, Telefonia (es. fissa, mobile, Wi-Fi, ADSL) 25,4%, Consegna cibo/spesa a domicilio 24,8%, Fornitura di gas/ energia elettrica 22,3% e Contenuti digitali (es. film, musica, games) 21,7%.
Viaggiare sembra imporsi come priorità, tanto che il 70% degli italiani vorrebbe spostarsi durante il 2020. Anche se il 42,2% si muoverà esclusivamente in Italia.
Intanto solo il 5,6% pensa ad un incremento dei propri consumi mentre per il 40,8% diminuirà e per il 46,1% rimarrà invariata.
Molti i consumatori che aspetteranno i prodotti in promozione (47,7%) e quasi il 30% vuole rimandare i grandi acquisti come auto ed elettrodomestici.