Cronache

La Russa jr, identificato "dj Nico": avrebbe partecipato agli abusi sessuali

Di Redazione Cronache

La persona indicata da Leonardo Apache alla ragazza che lo accusa di stupro, sarebbe uno dei tre che mettevano musica all'Apophis

Però, fa sapere l’avvocato, "lui di questa storia sa poco e la ragazza non la conosceva. Ha invece conosciuto La Russa. Credo quella sera, perché è stato ingaggiato per quella festa che ha organizzato". Il legale aggiunge che al suo assistito era stato offerto di andare a dormire a casa di La Russa ma lui ha rifiutato "perché era da un altro amico". E dice, piuttosto sibillino, che "quindi ha fatto bene, però forse per la ragazza è stato un male". Perché "se ci fosse stato lui, conoscendo il ragazzo, non sarebbe successo quel che è successo. Perché lui è molto serio. Fa il dj, ma ha anche una partita Iva. Credo come geometra. È una persona perbene".

Ma il suo assistito "non vuole dare dettagli sulla vicenda. Perché dice che questo di Londra lo conosce…". La procura di Milano non ha ancora sollevato accuse nei confronti di questo presunto "secondo uomo". Perché della sua presenza in casa, a quanto pare, c’è prova soltanto per le parole dette dai La Russa. Sì, perché anche il presidente del Senato ne ha parlato. Spiegando che quel giorno in casa erano ospiti altri due amici di suo figlio. Si tratterebbe di "italiani che studiano e lavorano a Londra". Il ragazzo presente in casa, ha spiegato il presidente del Senato, "dormiva in un altro piano". E che "era uno dei due ospiti" che studiano con suo figlio. Mentre l’altro "non c’era e non sa niente".